Natale: 9 italiani su 10 lo passeranno in famiglia, il Trentino tra le mete più ambite per le vacanze di fine anno
È quanto emerge dall'Osservatorio “Hybrid Lifestyle” di Nomisma in collaborazione con Crif
BOLOGNA. Sarà un Natale in famiglia, quello del 2021, per 9 italiani su 10. È quanto emerge dall'Osservatorio “Hybrid Lifestyle” di Nomisma in collaborazione con Crif secondo cui le feste di fine anno "rappresentano l'occasione per rallentare e dedicare tempo, alle persone e alle attività davvero importanti". Le festività, viene evidenziato, saranno "l'occasione per rivedere amici e parenti", così per il 64%, "che non si vedono spesso e per organizzare e partecipare con loro a serate di giochi da tavola e tombolate".
A tavola 7 italiani su 10 trascorreranno il Cenone della Vigilia nella propria abitazione e 6 su 10 il pranzo di Natale. Solo pochi, meno del 3%, sceglieranno il ristorante. Il 45% degli italiani spenderà per il pranzo di Natale tra i 15 e i 50 euro a persona, mantenendo stabile il budget complessivo rispetto all'anno precedente.
Casalingo sarà anche il Capodanno: 8 italiani su 10, lo festeggeranno tra le mura domestiche con amici e parenti: il budget della cena del 31 dicembre non supererà i 50 euro a persona. Così per l'85%, confermandosi sostanzialmente stabile rispetto al 2020.
Tuttavia un 4% degli italiani approfitterà del Capodanno per viaggiare. Tra questi, l'83% resterà in Italia (le mete più ambite Toscana, Trentino-Alto Adige seguite dalla Liguria) per un soggiorno fuori casa dal costo medio per persona di 72 euro al giorno per le vacanze in Italia e 93 euro per le vacanze in Paesi UE.
A giudizio dell'Osservatorio condotto da Nomisma, infine, la voglia di convivialità, ai tempi del Coronavirus, non sarà disgiunta dalla sicurezza: "l'84% degli italiani - viene sottolineato - ha deciso di adottare delle precauzioni per contenere la possibilità di contagio da Covid-19. Il 51% ha deciso di frequentare solo amici e parenti vaccinati, il 19% indosserà la mascherina quando andrà in visita, l'8% eviterà di frequentare persone anziane, per evitare di essere possibile fonte di contagio. Il 6% infine, farà tamponi rapidi o sierologici prima di incontrare amici e parenti".