Riapertura delle scuole e super green pass su treni e bus: la Provincia prende tempo
Il giro di vite previsto dal governo scatta domani, ma in Trentino non sarà così. Fugatti: «Ai cittadini è mancato il tempo per adeguarsi alle nuove regole. Evitiamo che i non vaccinati restino a piedi: va data loro la possibilità di vaccinarsi»
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TRENTO. Trasporti e scuola, il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, percorre la "via trentina".
Da domani, lunedì, basterà essere in possesso del green pass "base" (e non, come nel resto d'Italia, di quello rafforzato, ottenuto solo con vaccino o guarigione) per salire sui mezzi di trasporto, mentre non cambieranno le regole nel mondo della scuola: non sarà previsto il ricorso alla Didattica a distanza solo per i non vaccinati, ma tutta la classe avrà il medesimo "destino".
Lo stesso Fugatti ha ricordato però che si tratta di decisioni temporanee: «Ai trentini è mancato il tempo per adeguarsi alle nuove regole. Evitiamo che i non vaccinati restino a piedi: va data loro la possibilità di vaccinarsi».
Ieri è stato registrato un nuovo record di contagi (3.046), oltre a due vittime. E nel sistema sanitario i turni sono sempre più a rischio, a causa dell'assenza di personale.
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