In Trentino è "allarme" bel tempo: altre settimane sotto il sole e zero (o quasi) nevicate in vista
L'analisi della situazione attuale (ancora caratterizzata da cielo sereno e inversione termica) e le previsioni del meteorologo Giacomo Poletti, collaboratore dell'Adige: questa stabilità potrebbe arrivare fino a febbraio e oltre
IL TEMA Le nostre montagne a rischio: i ghiacciai si ritirano e aumentano le frane
TRENTO. A quanto pare ci vorrà molta pazienza per rivedere le nevicate in Trentinmo. Ma ci attendono molte giornate di sole. Forse troppo e con precipitazioni eccessivamente scarse.
Questa l'analisi e la previsione del nostro collaboratore Giacomo Poletti, appassionato metereologo, dipinge uno scenario allarmante sulla sua pagina Facebook.
"Niente da fare, ci aspetta un'altra settimana intera di bel tempo, almeno fino a domenica 23! Intrattenimenti meteo possibili: guardare le eventuali leggere nuvole alte, forse di passaggio domenica mattina.
Per il resto, prossima settimana di sole incontrastato e vento di fohn intenso in val d'Adige lunedì e venerdì.
Come si vede l'anticiclone sull'Europa ci taglia completamente da ogni possibile afflusso atlantico umido.
Provando a spingersi nell'iper-lungo con le previsioni cosiddette stagionali (basate su parametri a più lenta evoluzione come le temperature oceaniche) sembra che questo schema di blocco possa durare parecchio, anche a febbraio/marzo.
Ciò ovviamente non esclude la possibilità di una qualche perturbazion(cina).
Intanto stasera (ieri, ndr) alle 21.30 ancora temperature altissime in quota: la compressione dall'alto verso il basso scalda l'aria. Zero termico a 3000 metri. Ai 2125 m della Paganella siamo a +3.6°, ai 1490 m delle Viote a +8.7°!
A Trento ristagna una lama di aria più fredda e densa, contenuta dai versanti del fondovalle.
È l'inversione termica: +1.1° a Gardolo Roncafort, comunque valori alti per essere sereno a metà gennaio...".
Quanto a pioggia e neve, Poletti riferisce la previsione stagionale Ecmwf delle anomalie di precipitazione per febbraio: "Resta lo stesso pattern bloccato con precipitazioni superiori alla norma nell'estremo nord europeo e deficit sul Mediterraneo e Alpi".