Il Patt va a congresso in aprile, le candidature per il dopo Marchiori entro dopodomani (sarà ancora Marchiori)
Il partito autonomista cerca una nuova leadership, contatti con Neva Ual e Svp, in arrivo anche le assemblee di valle per eleggere i delegati
TRENTO. Si terrà il prossimo 3 aprile il congresso ordinario del Partito autonomista trentino tirolese (Patt). I delegati saranno chiamati a eleggere le cariche per il prossimo biennio e a tracciare la strada in vista degli appuntamenti elettorali in programma nel 2023.
Lo ha stabilito - informa una nota - il consiglio del partito. "Siamo ad un punto di svolta fondamentale per la politica provinciale e abbiamo la possibilità di tirare il primo calcio della partita, giocando in anticipo ma, soprattutto, mettendo in campo idee chiare, passione e determinazione", afferma il segretario uscente Simone Marchiori. Che con ogni probabilità sarà l'unico candidato, pe rla riconferma.
"Come Patt - prosegue - siamo consapevoli degli errori fatti in passato, ma abbiamo la forza, l'entusiasmo e la volontà di dimostrare che un Trentino migliore è possibile".
A quanto specificato da Marchiori, sono già stati avviati contatti con i movimenti autonomisti Neva Ual e Svp, e con i movimenti moderati, civici e territoriali trentini.
Il primo atto formale, approvato su proposta della commissione congressuale presieduta dall'avvocato Stefano Tomaselli, vedrà il termine per il deposito delle candidature venerdì 15 febbraio, alle ore 12. Seguiranno poi le assemblee congressuali in tutte le valli per eleggere i delegati e i nuovi consiglieri del partito.