Accoglienza dei profughi ucraini, la Provincia mette a disposizione i primi 150 posti: “Pronti a trovarne altri”
Nelle prossime ore sarà attivato un conto corrente dedicato all’emergenza. Fugatti: “I trentini sanno dimostrarsi vicini a quanti vivono situazioni di gravi difficoltà. Il popolo ucraino sta vivendo un dramma immenso ed in questi giorni sono state avviate importanti raccolte di materiale: al momento la Protezione civile sconsiglia tuttavia di raccogliere farmaci e indumenti”
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TRENTO. Dopo una prima ricognizione dei posti disponibili in Trentino, nell’ambito del sistema di accoglienza, sono stati individuati i primi 150 posti per l’ospitalità dei profughi provenienti dall’Ucraina. “Avremo la possibilità di trovare altri spazi, qualora la situazione lo necessitasse” ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenuto in conferenza stampa assieme all’assessore alle politiche sociali, Stefania Segnana.
Presenti anche il dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col e il responsabile di Cinformi Pierluigi La Spada. Nel pomeriggio i vertici di Piazza Dante hanno preso parte alla riunione tecnica con il Ministero degli esteri, mentre il prefetto Gianfranco Bernabei ha programmato per domani un tavolo con Provincia, Protezione civile e forze di polizia presso il Commissariato del Governo per fare il punto della situazione.
Infine, nelle prossime ore sarà attivato conto corrente dedicato all’emergenza. “I trentini sanno dimostrarsi vicini a quanti vivono situazioni di gravi difficoltà - ha osservato il presidente Fugatti -. Il popolo ucraino sta vivendo un dramma immenso ed in questi giorni sono state avviate importanti raccolte di materiale: al momento la Protezione civile nazionale sconsiglia tuttavia di raccogliere farmaci e indumenti”.
Intanto, tre camion della Croce Rossa trasporteranno tende e sacchi a pelo fino al confine con la Polonia per l’accoglienza temporanea di chi è in fuga dalla propria casa ma intende rientrarvi appena le condizioni lo consentiranno.