Ha ucciso la moglie a coltellate e si è buttato dal terzo piano: morto il 77enne di Pergine
Una settimana fa il delitto, ieri era stato raggiunto dall’avviso di garanzia per omicidio volontario, è deceduto all’ospedale. Per gli inquirenti «una depressione comune dei due coniugi»
RAVENNA. E' morto all'Ospedale Bufalini di Cesena, dove era ricoverato in gravi condizioni e in stato d'arresto, Mario Claudio Cognola, ravennate, originario di Pergine Valsugana che giovedì scorso aveva ucciso la moglie e poi aveva tentato il suicidio in un appartamento alle porte del centro di Ravenna. Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva colpito la moglie, l'82enne Maria Ballardini, che in quel momento si trovava sul letto, con almeno 20 coltellate.
La donna aveva cercato di ripararsi con le braccia. rimediando lesioni da difesa passiva.
Una volta morta, l'ha vegliata per un quarto d'ora prima di dare l'allarme e di tentare di uccidersi gettandosi dal balcone del terzo piano.
Nei giorni scorsi il gip aveva convalidato l'arresto dei carabinieri per omicidio pluriaggravato. Viste le sue condizioni di salute, però, gli inquirenti non sono riusciti a interrogarlo. Tutti i testimoni sentiti avevano restituito il ritratto di una coppia molto affiatata con l'uomo che negli ultimi anni, a causa delle patologie che affliggevano la donna, si prendeva cura di lei e della casa.
Secondo il gip che aveva convalidato l'arresto, c'erano buone possibilità che il delitto potesse essere associabile a "una depressione comune agli anziani compagni di vita".