Disperso in montagna da due giorni: è l'ambulante Silvano Fedel di Civezzano, lo cercano in 150 sotto la neve
Conosciutissimo nei mercati del Trentino, l’uomo ha una attività di polli allo spiedo: era a Rango per ristrutturare la casa della madre, è partito per un allenamento, è un forte runner allenato e competitivo
RANGO. Sono continuate per tutta la giornata di ieri, e sono tuttora in corso, le ricerche dell'uomo disperso da venerdì nel Bleggio Superiore. Le ricerche si sono svolte in un'ampia zona compresa tra l'abitato di Rango, cima Sèra, malga Stabio e passo Durone, sotto abbondanti nevicate che hanno ricoperto di neve l'intera area della ricerca ed hanno limitato fortemente la visibilità, impedendo all'elicottero di intervenire fino al pomeriggio.
Il disperso è Silvano Fedel, 55 anni, molto noto in tutto il Trentino per la sua attività professionale - è titolare della Pinetana Polli, portando i suoi prodotti nei mercati cittadini - e sportiva, come alpinista e runner; è originario di Miola di Piné e vive a Civezzano. Di Rango è originaria la madre e proprio nell'incantevole centro giudicariese stava risistemando un immobile. Venerdì aveva appuntamento con un artigiano al quale aveva detto che avrebbe tardato un po' rispetto al previsto, dato che avrebbe approfittato della puntata nel Bleggio per una sgambata sui sentieri che ama e conosce bene.
Ieri circa 150 operatori del Soccorso Alpino delle Stazioni di Giudicarie esteriori, San Lorenzo in Banale, Valle del Chiese, Val Rendena Busa di Tione e Pinzolo, i Tecnici di ricerca e le unità cinofile hanno collaborato con i Vigili del Fuoco volontari del Bleggio superiore e permanenti - che hanno messo a disposizione i droni con le termocamere - e con la Guardia di Finanza. Tutti coordinati dalla base operativa installata presso la caserma dei Vigili del Fuoco volontari del Bleggio superiore.
Ieri poco dopo le 16 un miglioramento delle condizioni meteo ha permesso all'elicottero di fare un primo sorvolo, senza esito. Intorno alle 17.30 l'elicottero di Trentino Emergenza è decollato nuovamente con a bordo il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino e con issata la campana Recco, una tecnologia utilizzata per la ricerca di persone disperse che viene agganciata all'elicottero e consente di captare dei segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici. Sia la ricerca a vista che la ricerca con la campana Recco, purtroppo, hanno dato esito negativo.
Le ricerche continueranno anche oggi, ma la zona è coperta da oltre 30 centimetri di neve fresca, ed è forte il pericolo di valanghe.
Da questa mattina all'alba sono impegnate circa 50 unità, che però devono fare i conti con il forte pericolo di valanghe nelle zone più impervie.