Centrali idroelettriche trentine, prorogata a luglio 2024 la scadenza delle concessioni
Via libera in commissione alla Camera a un emendamento leghista che allinea le date a quelle nazionali. I parlamentari del Carroccio: "Evitato il rischio di essere i primi ad andare a gara in tutta Italia"
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TRENTO. Le scadenze delle concessioni idroelettriche di Trento e Bolzano saranno allineate a quelle in vigore oggi in tutte le altre regioni. È quanto prevede l'emendamento della Lega - si legge in una nota del Carroccio - approvato questa notte in commissione congiunta ambiente e attività produttive alla Camera dei deputati.
Nel dettaglio la modifica porta la scadenza delle concessioni idroelettriche del Trentino Alto Adige, che era fissata a fine del 2023 a fine luglio 2024 come è già fissata nel resto del Paese.
"Si tratta di un risultato molto importante per la nostra Regione per salvaguardare il nostro territorio e soprattutto per tutelarne una risorsa strategica quale l'energia generata dalle centrali idroelettriche",commentano soddisfatti i deputati della Lega.
"Qualora il governo - aggiungono - decidesse di apportare modifiche temporali alle scadenze delle concessioni idroelettriche su tutto il territorio nazionale non ci sarebbe più il rischio di essere i primi ad andare a gara in tutta Italia".