L'odissea per avere un passaporto: tutto come prima, il racconto di un trentino. «In 5 giorni ho provato 83 volte, inutile»
Non si sblocca la situazione, centinaia di cittadini privati di un loro diritto. E nel caso del signor Silvio, l’aggravante: due figlioletti gemelli, ma per registrarli occorre fare due pratiche, non è possibile farlo in un solo appuntamento (impossibile da prendere)
LA QUESTURA "Ora nuovi canali"
TRENTO. Nonostante le proteste, nonostante l’impegno del Questore ad attivare una «linea dedicata» ai casi urgenti, fare o rinnovare un passaporto, in Trentino, resta un’odissea. E viene pesantemente invalidato un diritto civile del cittadino. Come nel caso del signor Silvio, che ci ha scritto per raccontarci il suo incubo.
«Mi trovo in una situazione che definire kafkiana è riduttivo: sono settimane che assisto mia nuora per l'accesso al sito di prenotazione per il rinnovo dei passaporti dei due figli minori, l'accesso è possibile fino alle ore 9 e viene mostrata la disponibilità dei posti presso il commissariato di Riva e presso la questura di Trento ma non da la possibilità di prenotare, dopo le 9 il sito è sovraccarico e dopo innumerevoli blocchi i posti prenotabili risultano tutti coperti; in cinque giorni ha effettuato 83 volte l'accesso con l'autenticazione a mezzo SPID senza mai riuscire ad arrivare alla prenotazione.
Non esiste nessuna spiegazione circa la possibilità di prenotare in una volta sola per entrambe i minori gemelli per cui quando finalmente riusciremo a prenotare per un posto dovremo ricominciare tutta la trafila per prenotare per l'altro posto.
Colmo dei colmi – dice il signor Silvio – sul sito è riportato:
"Per i minori di anni 12 si può istruire la pratica di passaporto presso gli uffici comunali abilitati che ne autenticano le firme dei genitori e foto del minore richiedente passaporto. La domanda va poi spedita in Questura di Trento o Commissariati di ps competenti per zona. (Se viene seguita questa procedura di spedizione non serve l'appuntamento).
Le firme di richiesta passaporto e assenso vanno effettuate in Questura all'atto della presentazione pratica, salvo che non siano state fatte davanti al funzionario comunale."
La norma semplificherebbe la pratica per genitori e per l'ufficio passaporti ma l'impiegato dell'anagrafe del comune di Riva del Garda mi ha risposto che per questo comune la norma non vale in quanto a Riva c'è il commissariato e il comune non è abilitato a questa funzione.
Non esprimo commenti ma si può chiaramente intuire il senso di rabbia e la frustrazione.
Comprendo tutte le difficoltà che l'ufficio passaporti e i sui impiegati possono avere data la situazione ma non possono essere riversati sugli utenti gli evidenti problemi del software utilizzato, In cinque giorni mia nuora ha perso circa 7 ore di lavoro!
Come può essere risolto il problema ed avere una prenotazione con una data certa?»