Cresce l’attesa per il concerto di Vasco: servizi non stop e gazebo, la città si prepara all'onda
I locali di Trento Sud euforici adeguano le proposte. Al bicigrill si aspettano la folla che dalla ciclabile sbircerà il palco, al Marinaio bancone esterno, mentre a Casa Groff puntano sulla semplicità: mortadella da 150 chili e insalata di patate alla tedesca
L'ARRIVO Vasco vola mentre sorvola la Trentino Music Arena
DOPO Fugatti: "Music Arena già richiesta per grandi eventi nel 2023"
VADEMECUM Il concerto e la città: tutte le domande e tutte le risposte
TRENTO. Sarà una folla senza precedenti quella che venerdì prossimo percorrerà la strada per arrivare alla Trentino Music Arena. Migliaia di persone pronte a godersi il concerto di Vasco Rossi ma, durante il tragitto, più di qualcuno si fermerà per mangiare qualcosa, dissetarsi o semplicemente riposare un attimo. Ed ecco quindi che entrano in gioco le attività della zona (e non solo), che per l'occasione hanno riprogrammato il loro lavoro.
Camerieri e cuochi sono già ai blocchi di partenza: ci sarà da lavorare e correre parecchio, ma il risultato finale, si augurano tutti ribadendolo con convinzione, sarà qualcosa di mai visto prima. Qualcuno quindi si è già organizzato con menù particolari, mentre altri sono pronti a fare turni di intere giornate e nottate: insomma, manca sempre meno al giorno del Blasco, con gli esercenti intenti a studiare le strategie migliori anche se, concordano, va evitato in tutti i modi l'aumento ingiustificato dei prezzi.
«Potremmo arrivare a tenere aperto giorno e notte, non abbiamo ancora deciso - ha spiegato Mirio Segata del Bicigrill, che grazie all'ampia area a disposizione potrà sfruttare grigliate e spazi all'aperto - Siamo in una buona posizione, non vicinissimi al palco ma nemmeno troppo distanti, direi che per noi è ottimo anche perché così gestiremo un buon numero di clienti. Prenderemo solo una "fetta" delle persone che arriveranno, sicuramente quelli che raggiungeranno il punto dell'evento da Ravina, stimiamo un traffico di circa 25 mila persone. Il parcheggio per le biciclette e le moto è molto vicino a noi, ma l'elemento che ci caratterizza è di sicuro la pista ciclabile, dalla quale si vede molto bene il palco: considerato l'alto livello e la qualità dell'audio, certamente in tanti verranno da noi per bere e mangiare qualcosa, gustandosi il concerto da qui senza restare al centro della folla. Già qualcuno nei giorni scorsi è venuto per le prove, pur non sapendo a che ora Vasco si sarebbe presentato al all'arena. Rispetto alla gestione di questa dinamica, ci faremo trovare pronti, con un menu semplificato e il servizio esterno per le bibite».
Quello del Marinaio invece, lo storico locale sulla rotatoria a pochi passi proprio dal Bicigrill, sarà un ritorno al passato: il titolare Giorgio Groff e circa una quindicina di dipendenti sono infatti pronti a non distrarsi nemmeno un minuto, riprendendo quel servizio no-stop che ha sempre caratterizzato il locale negli anni passati, tanto da far entrare l'attività nel Guinness dei primati per le oltre 50 mila ore lavorate: «Allestiremo un bancone all'esterno per garantire ai passanti di essere serviti in modo rapido, ma con qualità e genuinità. Ci saranno i dipendenti e forse qualche collaboratore, per tenere sotto controllo il flusso che, in questa zona, ci colpirà in pieno, dato che siamo esattamente sulla via in cui passerà la maggior parte delle persone. Se è vero che transiteranno 80 mila spettatori almeno, bisognerà farsi trovare preparati. Non sarà un vero e proprio servizio, ma un'assistenza molto veloce, pratica e concreta. Il segreto sarà essere sincronizzati perché sicuramente ci sarà tantissima domanda. Il ritorno all'attività "full time" per noi è piacevole, lo abbiamo sempre fatto».
La seconda tappa, prima di raggiungere il palco, sarà sicuramente quella del McDonald's, ma anche poco distante c'è un altro locale pronto a dare spettacolo, ovvero la storica Casa Groff 1954, con la titolare Roberta Trentini che ha in serbo una sorpresa speciale: «Ci saranno anche i miei genitori e mio padre porterà una mortadella da 150 chili. Faremo un servizio orientato alla festa di quartiere, una cosa molto semplice ma che piacerà a tutti. Ci sarà un gazebo per la birra, un menù con diversi panini e poi le lasagne, senza dimenticare l'insalata di patate "alla tedesca" con polpette fatte in casa o würstel. Speriamo davvero di essere travolti da questa ondata di persone, dopo due anni di stop non vediamo l'ora e non chiuderemo mai dal giorno 18 al 21, facendo gli stessi orari anche con il tabacchino. Ora che abbiamo questa opportunità, sfruttiamola: per le critiche, se ce ne saranno, ci sarà tempo dopo, ma per il momento godiamoci questo incredibile evento».