Si fa installare la parabola Sky, ma addebita l'abbonamento a una persona ignara
È accaduto in un campo nomadi: per attivare e pagare l'abbonamento erano state date le generalità e le coordinate bancarie di un soggetto terzo bloccò tutto dopo aver scoperto due addebiti: la vicenda è finita in tibunale
TRENTO. In un campo nomadi a nord di Trento c'erano anche parabola e decoder per vedere su Sky lo sport (a partire dal campionato italiano per arrivare alla Champions League ) e i film.
Nulla vieta infatti che anche chi vive in una roulotte possa beneficiare dei piaceri offerti dalla televisione digitale. E infatti, su richiesta di un abitante del campo che forse aveva deciso di farsi un regalo di Natale, un tecnico di una ditta specializzata il 29 dicembre 2015 installò su una roulotte la parabola a il decoder che permettevano di ricevere i programmi della tv a pagamento.
Peccato - si scoprì in seguito - che l'abbonamento a Sky fosse stato di fatto "taroccato" nel senso che per attivare e pagare l'abbonamento erano state date le generalità e le coordinate bancarie di una persona che nulla aveva a che fare con il campo nomadi di Trento.
La proiezione di film e delle partite di calcio è stata interrotta dopo appena un paio di mese. Tra gennaio e marzo 2016 la persona a cui era stata sottratte le coordinate bancarie ha bloccato l'account dopo aver scoperto due pagamenti, pari a 130 e 27 euro, che non aveva fatto.
E così ora M.J. 25enne di Trento, difeso dall'avvocato Giuliano Valer, deve rispondere di truffa e di sostituzione di persona.
Il procedimento penale si era concluso con una richiesta di archiviazione che però era stata respinta dal giudice secondo cui c'erano indizi sufficienti per portare a giudizio l'uomo sulla cui roulotte era stato attivato l'abbonamento a Sky.
Il processo davanti al Tribunale di Trento in composizione monocratica il 30 maggio è stato rinviato ad ottobre per la discussione.
L'avvocato Valer all'udienza di ieri ha depositato una dichiarazione del padre dell'imputato in cui sostiene che il figio in quei giorni non era presente al campo perché occupato nel montaggio e smontaggio di giostre e palchi in occasione di eventi fieristici.
A contribuire a spianare la strada per la difesa c'è stato anche il pagamento del danno lamentato dalla parte offesa.