Fugatti: si prosegue con il massimo impegno per cercare le persone disperse sulla Marmolada
Il presidente trentino, nell'annunciare il ritrovamento di altre due salme, ha confermato oggi che le operazioni proseguiranno alla ricerca delle tre persone che risultano ancora sepolte dopo la frana di ghiaccio. Anche il governatore veneto Zaia assicura che si farà tutto il possibile "per dare una degna sepoltura a tutti". Gran parte delle vittime e dei dispersi sono persone residenti in Veneto
LE RICERCHE Ritrovate altre due salme sulla Marmolada
TRENTO. Massimo sforzo per ritrovare tutte le vittime della tragedia sulla Marmolada e consentire ai famigliari di dare loro degna sepoltura. Lo hanno ribadito oggi, in due sedi distinte, il presidente trentino Maurizio Fugatti, in conferenza stampa nel tardo pomeriggio a Canazei, e il suo omologo veneto Luca Zaia.
Venete sono le tre persone che restano disperse, dopo il ritrovamento di due salme avvenuto oggi, quando sarebbero stati individuati anche reperti appartenenti a una terza vittima già identificata nei giorni scorsi.
"Il fatto che oggi ci siano stati nuovi ritrovamenti - ha detto Fugatti - dimostra come nulla sia stato lasciato al caso: si sta facendo tutto il possibile per cercare di trovare le persone ancora reclamate dalle famiglie. Le ricerche continuano con i droni, che hanno dimostrato di avere un effetto importante nelle ricerche. Vi è l'impegno massimo di tutte le autorità dello Stato e della nostra Provincia".
Fugatti, a seguito della riunione tecnica tra gli operatori di soccorso e le forze dell'ordine svolta a Canazei, ha assicurato che le operazioni di ricerca continueranno: "Non vi è l'intenzione di fermarsi", ha concluso.
"La frana - ha spiegato il maresciallo Riccardo Manfredi del Soccorso alpino della finanza - ha causato alcuni scioglimenti di materiale che hanno fatto emergere i ritrovamenti di oggi. Dopo la localizzazione con l'ausilio dei droni dei vigili fuoco, sono state organizzate le operazione di recupero sul terreno attraverso l'impiego di elicotteri e di una squadra interforze. La strategia utilizzata fino ad ora si è dimostrata efficace", ha precisato il militare, che comanda l'unità di emergenza della guardia di finanza di passo Rolle.
Domani si tornerà sul luogo del disastro anche via terra, con personale scelto, cani da catastrofe e massimo dispositivo di sicurezza per tutelare gli operatori.
"Ora dopo ora si va consolidando un triste bilancio. In questi giorni avevo sempre cullato la speranza che qualcuno dei dispersi dopo la tragedia della Marmolada potesse essere ritrovato e curato. Non ci sono parole, se non lacrime", ha detto oggi il presidente del Veneto Luca Zaia, dopo il ritrovamento dei resti di altri escursionisti.
"Tutto il Veneto piange - aggiunge Zaia -. Siamo vicini ai famigliari delle vittime di una delle più brutte pagine di storia delle nostre montagne. La macchina della Regione era intervenuta fin da subito con tutti i mezzi, gli operatori e i volontari per salvare più vite possibili, dopo questo incidente che si fa fatica ad accettare e a comprendere. Le ricerche comunque continuano per dare una degna sepoltura a tutti", conclude.