Mondo dell'enologia in lutto: morto Giovanni Poli, il «papà» della grappa trentina
Aveva 87 anni. Era uno degli storici grappisti della valle dei Laghi, a capo di una dinastia di vignaioli affermati. Era persona preparata, Giovanni Poli, che ha saputo coltivare ogni aspetto della distillazione della grappa come fosse una vera e propria scienza, quale in effetti è
TRENTO. Il mondo della grappa trentina è in lutto: è morto all'età di 87 anni Giovanni Poli, uno degli storici grappisti della valle dei Laghi, a capo di una dinastia di vignaioli che ha saputo affermarsi sul mercato nazionale.
Da Santa Massenza, diventata nel corso dei decenni una vera e propria capitale del “distretto della grappa” della valle dei Laghi, Poli ha saputo con maestria e impegno creare e sviluppare un’azienda ancora oggi di successo.
Era persona preparata, Giovanni Poli, che ha saputo coltivare ogni aspetto della distillazione della grappa come fosse una vera e propria scienza, quale in effetti è.
La sua azienda è da sempre una delle protagoniste della Notte degli Alambicchi, una manifestazione che ha fatto entrare migliaia e migliaia di persone nelle distillerie della valle dei Laghi creando una nuova tipologia di turismo, e di fatto sdoganando la grappa come protagonista delle tavole trentine, e non solo.