Trasporto sanitario, accordo con la Provincia delle associazioni di volontariato (ma solo per l'urgenza): affidamento diretto, niente «procedura comparativa»
Gli enti del territorio erano sul piede di guerra dopo la delibera di giunta che introduceva una specie di «gara d’appalto»: oggi il dietrofront, ci sarà incarico diretto. Ma non per il trasporto «programmato»
TRENTO. Soccorso e trasporto sanitario: si farà una convenzione diretta con le associazioni di volontariato solo per il trasporto di urgenza-emergenza, mentre per il trasporto programmato si applicherà la procedura ad evidenza pubblica. Queste le novità contenute nella deliberazione adottata venerdì scorso dalla Giunta provinciale, in accoglimento delle richieste delle associazioni, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, relativa a “Integrazione delle direttive all'Azienda provinciale per i servizi sanitari per la stipula di convenzioni per lo svolgimento di attività di soccorso sanitario e trasporto sanitario a favore del servizio sanitario provinciale”. Il provvedimento, inoltre, riconosce gli adeguamenti Istat per le tariffe applicate alle attività svolte dalle associazioni. Il provvedimento è stato adottato tenendo conto della normativa nazionale e provinciale (codice terzo settore e legge sulla tutela della salute in provincia di Trento). Il tema è stato oggetto nei mesi scorsi di un confronto con le associazioni interessate.
A seguito del provvedimento adottato dalla Giunta dunque: è stata revocata la “procedura comparativa” adottata a partire dal mese di marzo 2022 (nel corso degli incontri intervenuti con le associazioni di volontariato le stesse avevano manifestato la volontà che la procedura comparativa venisse revocata); verranno, quindi, affidati direttamente alle associazioni di volontariato le attività di soccorso e trasporto sanitario in emergenza-urgenza e sarà avviata la procedura ad evidenza pubblica ai sensi del codice degli appalti per l’affidamento del trasporto sanitario programmato; inoltre per entrambe le tipologie di servizio si dà atto che il sistema di remunerazione a tariffa è sostituito dal rimborso della spesa sostenuta dalle associazioni e a tal fine sarà attivato con le medesime un tavolo tecnico per condividere modalità agili e semplificate di rendicontazione delle voci di spesa ammesse a rimborso, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa.