Incendio di Ischia Podetti, non è finita: ogni notte i resti guardati a vista dai pompieri
A fuoco 560 tonnellate di ingombranti, in gran parte plastica: a turno i vigili del fuoco sorvegliano i resti anche con le termocamere, perché i focolai continuano a riattivarsi sotto le ceneri
TRENTO. Non è finita: le tonnellate di materiale (prevalentemente plastica) che sono andate a fuoco nella discarica di Ischia Podetti a nord di Trento potrebbero incendiarsi di nuovo. Per questo ogni notte infatti, dalle 20 alle 8 di mattina i vigili del fuoco volontari delle unioni distrettuali di Trento e Vallagarina presidiano a turno l’area, al fine di scongiurareripartenze del fuoco.
Sotto le ceneri infatti continuano a presentare piccoli focolai, ma grazie al continuo monitoraggio (anche con l’utilizzo di termocamere) e all’immediato intervento dei pompieri presenti, la situazione rimane sotto controllo.
Come si ricorda lo scorso 10 agosto, il rogo aveva interessato 560 tonnellate di rifiuti ingombranti che hanno impegnato per 8 ore un centinaio di vigili del fuoco.
Dalle prime indagini, emerge che nella massa di rifiuti c’erano anche batterie elettriche, che hanno preso fuoco esplodendo. Su tutto l’accaduto è aperta una inchiesta della Procura di Trento, affidata ai Carabinieri del Noe ed all’Azienda Sanitaria di Trento.
Foto: Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino