Personale sanitario e socio-sanitario: il bonus Covid sarà erogato a settembre. Ecco le cifre
Si tratta complessivamente di circa 8.000 professionisti ed operatori che riceveranno il riconoscimento nella prossima busta paga. Segnana: le risorse destinate alla dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, saranno oggetto di un successivo e specifico accordo
COVID Il bollettino di oggi
TRENTO. È stata siglata l'intesa per l'erogazione del Bonus Covid, terza fase, fra i sindacati di categoria e Apran - l'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale. L'accordo riguarda il personale sanitario e socio-sanitario non dirigente, nonché tecnico dell'Unità operativa di Trentino Emergenza 118, dipendente presso l'Apss direttamente impegnato nell'emergenza epidemiologica da Covid_19 nel periodo 1° gennaio 2021 - 31 marzo 2022. Si tratta di circa 8.000 professionisti ed operatori che riceveranno il Bonus già nella busta paga di settembre.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, che ha ricordato il provvedimento dell'esecutivo dello scorso 5 agosto, con il quale sono state stabilite le modalità per il riparto del bonus, complessivamente 10 milioni di euro lordi, fra personale non dirigente e dirigenza sanitaria.
Tramite l'accordo appena siglato sono impegnate le risorse per il personale sanitario, socio-sanitario e tecnico, pari a 8,3 milioni di euro, mentre le restanti risorse, destinate alla dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, saranno oggetto di successivo e specifico accordo.
Il Bonus Covid sarà erogato a settembre: nel dettaglio sono individuate quattro fasce in base alle ore effettuate dal personale nel periodo considerato: fino a 1600 ore verranno versati 650 euro; da 1.601 a 2.000 ore, 950 euro; da 2.001 a 2.200, 1350 euro; da 2.201 ore in poi 1650 euro.