Trasporto pubblico locale, dalla Provincia un sostegno extra per il caro carburanti. Risorse anche per i servizi turistici di skibus
Stanziati 2,7 milioni di euro aggiuntivi ai 24,3 milioni già destinati al settore. Un altro mezzo milione va al servizio per i comprensori sciistici. L'assessore Gottardi: "Segnale importante anche per gli ambiti turistici"
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TRENTO. La giunta provinciale ha adottato alcuni provvedimenti di variazione al bilancio per fronteggiare l'aumento dei prezzi dei carburanti.
Per il trasporto pubblico ordinario - nelle zone di Trento, Rovereto, Alto Garda, Lavis, Pergine e negli altri centri interessati - sono stati stanziati 2,7 milioni di euro, che si aggiungono ai già riservati ordinariamente e disponibili 24,3 milioni, al fine di coprire il disavanzo dell'anno 2022.
L'esecutivo provinciale - informa una nota - ha inoltre approntato le risorse per garantire l'integrità dei servizi skibus: un importo di 500.000 euro è stato aggiunto al milione di euro già stanziato. Gli enti affidanti potranno così procedere con l'organizzazione dei servizi.
"Era importante dare anche un segnale agli ambiti che tra qualche settimana vedranno l'avvio dei servizi turistici invernali, perché proprio da questi era arrivato l'allarme relativo ai costi per la imminente stagione degli skibus", ha detto l'assessore ai trasporti, Mattia Gottardi.
Già nel corso dell’estate si era posto in rilievo, anche con ordine del giorno del consiglio provinciale dei consiglieri provenienti dalle aree territoriali maggiormente interessate l’aumento degli oneri per l’istituzione dei servizi turistici. Aumento che destava maggiore preoccupazione con riguardo alla previsione di spesa per i servizi per la stagione invernale 2022/2023.