Da Roncone a Sydney per fare la personal trainer. La storia di Martina Corradi, 24 anni: “In Australia grandi opportunità”
Prima di espatriare ha lavorato in diversi alberghi di lusso del Nord Italia, poi ha rivoluzionato la sua vita: “La cosa che amo dell’Australia è che qui non è mai troppo tardi per cambiare carriera. Non importa quanti anni tu abbia o che tipo di studi tu abbia conseguito in passato, potrai sempre aprire una nuova porta”
STORIE Le interviste dei trentini all'estero
Si chiama Martina Corradi, ha 24 anni e vive in Australia da quando ne aveva 18. È nata a Roncone ed si è trasferita a Lardaro, un paesino sotto Roncone, all’età di 9 anni. E ha deciso di raccontare la sua esperienza ai trentini (attraverso Mondo Trentino).
Quali studi ha fatto e quali studi tutt’ora sta portando avanti?
Ho studiato al CFP Enaip. di Tione di Trento, ho fatto 4 anni di alberghiero, ho deciso di studiare ristorazione perché mi appassionava e perché potevo fare questo lavoro anche all’estero. Quando mi sono trasferita in Australia ho trovato subito lavoro in questo campo, ma poi ho capito che volevo imparare nuove cose.
Ho studiato per un anno Business and Management, per poi spostarmi sul Fitness, dove ho conseguito i miei certificati III e IV in fitness con aggiunta diploma in Injury Prevention (prevenzione degli infortuni nel campo sportivo). Ora sto studiando Massage therapy, ho quasi finito il Certificato IV per poi continuare con il diploma in Remedial Massage.
Con il conseguimento del diploma sarò in grado di garantire ai miei clienti un servizio in più, perché potranno scaricare alcune spese su Medicare (l’equivalente della nostra tessera sanitaria, così da poter avere degli sconti e aiuti nel campo del servizio sanitario).
Che lavoro fa e dove vive?
Attualmente vivo a Sydney che è anche la città dove ho passato più tempo qua in Australia. Abito a Bondi Junction, un quartiere molto vicino all’iconica Bondi Beach, dove ho vissuto per i primi 4 anni della mia esperienza qui, ma per questioni lavorative e di comodità poi ho dovuto trasferirmi.
Attualmente lavoro come personal trainer, fitness instructor e massage therapist a Potts Point, due fermate di treno da Bondi Junction in una palestra chiama Anytime Fitness. Lavoro anche nel weekend in uno dei ristoranti più conosciuti di Sydney, "Mr. Wong", un ristorante della compagnia chiamata Merivale, la più grande d’Australia con più di 80 sedi.
Quali esperienze lavorative ha fatto prima di arrivare in Australia?
Prima di arrivare in Australia ho lavorato in diversi ristoranti e alberghi, ho iniziato a lavorare all’età di 16 anni. Ho lavorato in Trentino in un albergo a 4 stelle "Cattoni", in Alto Adige in un albergo 5 stelle "Seiser Alm Urthaler" e in un ristorantino vicino a Verona "La Stua". Ho fatto 2 Stage in due ristoranti stellati, "Aqua Crua" una stella Michelin vicino a Vicenza e "Da Vittorio" tre stelle Michelin a Bergamo.
Ci può spiegare come è nata la sua voglia di trasferirsi in Australia?
Onestamente non avevo mai pensato all’Australia come meta di trasferimento, ho sempre sognato l’America. Mi piace raccontare la storia di come ho deciso di trasferirmi come un “Carpe Diem” - Cogli l’attimo. Avevamo appena finito uno dei tanti servizi “Da Vittorio” a Bergamo, quando io e altri due colleghi decidiamo di andare a berci qualcosa, penso fosse un mercoledì o un giovedì. Prendiamo la macchina e tutto era chiuso finché non arriviamo a Mapello in un Pub chiamato il Binario 9 3/4, sì, quello di Harry Potter.
Entriamo prendiamo un drink e il proprietario del pub aveva un Cockatoo (un pappagallo) sulla spalla. Il ragazzo che era con me lo riconosce subito e dice che in Australia ne aveva visti tantissimi. Incuriosita chiedo se fosse stato un Australia e lui risponde di essere tornato da poco, dopo un anno passato là. Ridendo guardo la ragazza con noi e dico, andiamo in Australia pure noi?! (Io e lei ci eravamo conosciute da poco).
Lei mi guarda e dice voglio andarci a fine estate; io rispondo perfetto organizziamo! E così dal nulla, l’Australia è diventata la mia casa da quasi 6 anni e non ho intenzione di lasciarla, almeno finché non prendo la cittadinanza.
Come sono gli australiani?
Trovo gli australiani molto “easy going”, ma molto focused sulla crescita del paese. Come molti sanno l’Australia è una terra molto “giovane” e la maggior parte di essa è deserto e campi da coltivazione, perciò non è molto abitata. Le città come Sydney, Canberra, Brisbane, Melbourne, Perth, Adelaide, Cairns stanno cercando di espandersi il più possibile per evolversi.
L’Australia è un paese multiculturale e per questo ci sono un sacco di etnie diverse. Gli australiani si relazionano un po’ con tutti (parlando di australiani a Sydney, nelle zone rurali gli australiani danno molta meno confidenza) e non mi sono mai sentita a disagio con la gente del posto.
Ci sono un sacco di italiani e tantissimi ristoranti italiani dove la maggioranza di noi lavora! Il mio cerchio di amici è molto vario, Francia, Italia, Brasile e Spagna e così via, ma i miei colleghi sono quasi tutti australiani.
Ci parla di Kings Cross?
Kings Cross è un quartiere ricco e molto famoso a Sydney e quasi al centro della città, io lavoro vicino a Potts Point è pieno di take away shops per il cibo e circa 10 anni fa era pieno di night club. A Kings Cross poi ci sono molti senzatetto, che non fanno male a nessuno, non ti disturbano nemmeno, hanno la loro "comunità" e stanno sempre tra di loro.
Com’è il mercato del lavoro attualmente in Australia?
Il mercato del lavoro è in piena crescita e la domanda pure, ci sono posizioni aperte per tutti e in tutti i campi di lavoro. Non ho mai avuto difficoltà a trovare lavoro anzi ho sempre avuto l’imbarazzo della scelta soprattutto dopo il Coronavirus.
La cosa che amo dell’Australia e del lavoro qua è che non è mai troppo tardi per cambiare carriera. Non importa quanti anni tu abbia o che tipo di studi tu abbia conseguito in passato, potrai sempre aprire una nuova porta.
Conosco molta gente anche sopra i 45 anni che va all’Università per ottenere un nuovo titolo di studi, per poi aprire la propria attività oppure per iniziare un nuovo lavoro all’interno di una grande azienda.
Come ha vissuto l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus e oggi come la vive?
Inizialmente come in tutti i paesi c’era il panico, nessuno sapeva cosa fare e cosa sarebbe successo. Abbiamo avuto due lockdown il primo da marzo 2020 a giugno 2020, il secondo da giugno 2021 a ottobre 2021.
Fortunatamente, nel primo abitavo a Bondi Beach ed era permesso fare esercizio fisico all’aperto o andare a camminare vicino al mare, perciò non mi è pesato troppo. Ho sfruttato il tempo a casa per costruire il mio business e ho continuato con i miei studi. Lavoravo come Uber Driver, mi sono comprata una bici elettrica e facevo le consegne per le case, il tempo era bellissimo quindi passavo le mie giornate in giro in bicicletta per la costa di Sydney.
Durante il secondo lockdown le persone erano più rilassate e i casi erano minori molte persone avevano già il vaccino quindi mentalmente era meno stressante, mi sono trasferita a Bondi Junction e fortunatamente i personal trainers avevo il permesso di allenare le persone al parco mantenendo le distanze, mi ero quindi fatta il mio giro di clientela e lavoravo molto e fortunatamente sono riuscita a guadagnare e risparmiare davvero tanti soldi in quei quattro mesi.
In più il governo australiano aveva messo a disposizione dei sussidi per le persone che avevano perso il lavoro totalmente o che avevano perso il lavoro parzialmente. Il sussidio per chi aveva perso da 0 a 20 ore di lavoro settimanale era di $350 a settimana mentre per chi aveva perso più di 20 ore settimanali percepiva $750 a settimana.
Ci puoi spiegare le varie tipologie di visti per risiedere in Australia e attualmente lei che posizione ha?
Ci sono un innumerevole tipologia di visti che ti permettono di entrare nel paese, eccone qua alcuni:
- Tourist visa: Lo puoi ottenere se vieni da fuori del paese e ha una valenza di 3 mesi. Non si può lavorare con questa tipologia di visto.
- Working Holiday Visa - WHV: Questo tipo di visto può essere rinnovato fino a tre anni affinché hai meno di 35 anni. Il primo anno, lo ottieni solo fuori dal paese, per il rinnovo richiede 88 giorni di Farm Work, e puoi lavorare per un massimo di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro. Il secondo anno, se hai conseguito gli 88 giorni di Farm puoi fare il rinnovo in Australia ma puoi rinnovarlo anche fuori dal paese, e devi aver conseguito altri 6 mesi di Farm work. Il terzo anno: il rinnovo può essere fatto all’interno o all’esterno del paese se hai conseguito i 6 mesi di Farm Work.
- Sponsor Visa: è un visto lavorativo che ti permette di lavorare in Australia dai 2 ai 4 anni, dipende dalla posizione che ricopri all’interno dell’azienda. Alcune posizioni ti permettono di ottenere la residenza permanente.
- Student Visa: ha la durata di un minimo di 3 mesi fino ai 5 anni e può essere rinnovato molteplici volte, affinché si salga sempre di livello di studi. Può aiutare a portare alla residenza permanente nonostante ci sia bisogno di maturare esperienza lavorativa nel campo di specializzazione.
- Skill Visa: Ci sono diversi tipi di “skill” visas, possono essere richiesti dall’interno o dall’esterno del paese e richiedono una forte esperienza lavorativa in un campo specifico, nonché un ottimo livello di inglese.
- Partner Visa: questo è un visto di coppia e il partner non deve essere per forza australiano, può essere ottenuto anche con una persona che ha un visto di valenza maggiore (e.g. sponsor, skill visa).
Attualmente sto usufruendo dello Student Visa e ho almeno un altro anno e mezzo prima della fine del mio visto. Lo step successivo sarebbe il Partner Visainsieme con il mio ragazzo (italiano anche lui in Sponsor Visa grazie al suo lavoro) per poi con tutti i documenti ed esperienza necessari riuscire ad accedere allo Skill Visa, che porterebbe alla residenza permanente.
Le piacerebbe vivere ancora a lungo in Australia?
Sto puntando alla cittadinanza dopo 6 anni qua e non ho proprio intenzione di andarmene senza. Come ho detto prima la cosa che amo di più dell’Australia è che non è mai troppo tardi per intraprendere un percorso diverso e qua puoi investire in un sacco di cose diverse per poi un giorno avere un futuro che ti permetta di avere molta più stabilità finanziaria e perché no, viaggiare senza pensieri.
Che messaggio vuole dare ai trentini?
Come dico sempre a tutti, la cosa più bella secondo me almeno è imparare ed esplorare cose nuove! Se rimaniamo sempre nella stessa città ci limitiamo molto, quindi, che sia per viaggiare, studiare o trasferirsi, per quanto il Trentino possa essere bello, un’esperienza all'estero va fatta!!