Fauna / Il fatto

Pinè, denunciato un cacciatore che aveva un arsenale in casa, compresi fucili non registrati

L'operazione del personale del Corpo forestale provinciale: nel primo controllo in un parcheggio nel bosco trovata nel bagagliaio dell'auto un'arma non denunciata, modificata e dotata di silenziatore. Riritara all'uomo la licenza di porto d'armi uso caccia

TRENTO. È di un denunciato e una decina di armi sequestrate il bilancio di un intervento condotto dal personale del Corpo forestale del Trentino sull'Altopiano di Piné.

I reati contestati - precisa una nota della Provincia di Trento - riguardano il possesso di armi, munizioni e materiale esplodente non denunciati, oltre all'alterazione delle armi.

Nel corso delle attività di controllo sul territorio, il personale forestale ha notato alcuni elementi, riferiti a un'auto posteggiata in prossimità del bosco, che hanno destato sospetto.

All'arrivo del proprietario, sono stati condotti i necessari approfondimenti che hanno portato alla scoperta di un'arma non denunciata, modificata e dotata di silenziatore nascosta nel bagagliaio.

In seguito alle perquisizioni condotte nell'abitazione dell'uomo - sottolinea la nota - è stato disposto il sequestro di armi non modificate e non denunciate, visori termici e accessori silenzianti, oltre al ritiro cautelativo dei fucili di cui la persona era regolarmente in possesso e al ritiro della licenza di porto d'armi uso caccia.

Ora andrà anche chiarito se le armi e gli strumenti sequestrati fossero utilizzati a scopo di bracconaggio.

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