Allarme costi: «Il sistema delle rsa rischia di saltare: la Provincia ci aiuti o consenta l'aumento delle rette»
Michela Chiogna, presidente di Upipa, spiega che l'importante settore attende da tempo risposte da piazza Dante. Ma ora c'è urgenza: «Stiamo aspettando la delibera con i parametri per il 2023. Non possiamo consegnare budget in negativo. Siamo degli enti pubblici e non abbiamo altre entrate»
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TRENTO. Il mondo delle Rsa aveva già fatto sentire la sua voce in tarda estate. L'aumento dei costi energetici aveva fatto lievitare le spese e la preoccupazione era già alta in primavera. Nei mesi successivi è subentrata anche l'inflazione.
«Chiediamo alla Provincia di intervenire, o con un aiuto economico o consentendo l'aumento delle rette. Dobbiamo ripianare i debiti del 2022 e consegnare i budget 2023: non si può lasciare andare il sistema in default, perché la politica non vuole alzare le rette. Il sistema delle Rsa rischia di saltare».
Michela Chiogna, presidente di Upipa, dopo mesi di mail, telefonate, colloqui e articoli non ha ancora ricevuto risposte dalla Provincia. Eppure i tempi stringono. «Stiamo aspettando la delibera con i parametri per il 2023. Non possiamo consegnare budget in negativo. Siamo degli enti pubblici e non abbiamo altre entrate. Di fronte all'emergenza del caro energia e all'inflazione o ci viene incontro la Provincia, o aumentiamo le rette oppure i conti sono in rosso».
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