Superbonus, verso una soluzione rapida per consentire la cessione dei crediti maturati nel 2022
Il governo sarebbe pronto, attraverso un comunicato legge, a dare parere favorevole alla soluzione individuata nei giorni scorsi dal relatore del dl Superbonus, Andrea de Bertoldi (FdI), che consente di iscrivere il credito sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate fin dal momento in cui viene preso in carica dalla banca
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ROMA. Si va verso una soluzione rapida per consentire la cessione dei crediti edilizi maturati nel 2022, ma attualmente bloccati nell'iter di approvazione in banca e con la scadenza del 31 marzo che minaccia la loro decadenza (vanno registrati entro quella data all'Agenzia delle Entrate).
Il governo sarebbe pronto, attraverso un comunicato legge, a dare parere favorevole alla soluzione individuata nei giorni scorsi dal relatore del dl Superbonus, Andrea de Bertoldi (Fdi), che consente di iscrivere il credito sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate fin dal momento in cui viene preso in carica dalla banca.
Aperture sarebbero emerse anche sull'edilizia libera, sulle case popolari e sulle onlus, oltre che sul sismabonus per il quale sarebbe concessa una deroga allo stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura.
In Commissione Finanze della Camera sono stati intanto presentati 300 emendamenti. Forza Italia chiede una proroga a fine giugno per le villette, condivide la soluzione degli F24 per sbloccare i crediti incagliati e propone soluzioni a favore dei redditi bassi.
"Apprezzo che il governo abbia dato disponibilità sui temi di questi mesi, dalla cessione dei crediti al sismabonus, dall'edilizia libera alle case popolari e le Onlus": lo ha detto Andrea de Bertoldi (Fdi), relatore alla commissione Finanze della Camera del dl sulla cessione dei crediti. Nella riunione tenuta al Mef, ha spiegato de Bertoldi, "abbiamo avuto un sufficiente riscontro e quindi ci potranno essere riscontri positivi, anche trasversali alle forze politiche" nelle prossime settimane. La riunione tecnica, frutto di un lavoro condiviso con la maggioranza di governo, ha dato "conferme di un processo di miglioramento" che lascia il relatore "ottimista" sui prossimi passi.
Sblocco dei crediti posseduti dalle banche tramite la compensazione con gli F24 con metodo funzionale, frazionabilità del credito e acquisto da parte delle partecipate di Stato. Deroga al blocco di cessione e sconto in fattura per i territori terremotati, terzo settore, rigenerazione urbana e barriere architettoniche. Proroga di tre mesi, dal 31 marzo al 30 giugno 2023, per la conclusione dei lavori con Superbonus al 110% per le villette e le abitazioni Iacp. E possibilità, per i redditi bassi, di usufruire delle detrazioni fiscali maturate per un numero di anni superiore a quello previsto per legge. Sono questi i temi su cui puntano gli emendamenti presentati dai deputati di Forza Italia al dl sulla cessione dei crediti.