L'orso condannato a morte, Biancofiore chiama Fugatti: il nostro Trentino non passi come una terra crudele
La senatrice chiede di salvare MJ5, che per 18 anni non aveva mai dato alcun problema. Appello anche a Salvini affinché convinca piazza Dante a cambiare linea sulla convivenza con i plantigradi. L'esponente di Coraggio Italia evoca anche la denuncia sul caso del disabile in un albergo del Primiero come "una ferita alla nostra tradizione turistica"
IL CASO Identificato l'orso, Fugatti: sarà catturato e ucciso
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PRIMIERO «L'hotel voleva farci spostare perché mio figlio è disabile»
ALBERGO «Ci scusiamo con la famiglia, ma non c’era malafede»
TRENTO. "Faccio appello al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, affinché il nostro Trentino non passi come una terra crudele, che non conosce pietas né nei confronti degli esseri umani, né nei confronti degli animali".
Lo scrive, in una nota, la senatrice di Coraggio Italia, Michaela Biancofiore, intervenendo sia sul caso del ragazzo disabile ospitato in un albergo in Primiero, sia sulla notizia dell'abbattimento deciso per l'orso MJ5, identificato come il responsabile dell'aggressione dello scorso 5 marzo.
"Per quanto non formalmente accostabili, il caso del ragazzo disabile allontanato da un albergo di San Martino di Castrozza, alla cui famiglia va tutta la mia solidarietà, e quello della volontà di uccidere Mj5, che da 18 anni anima senza problemi i nostri boschi, sono una ferita alla nostra tradizione turistica che la Giunta deve subito rimarginare", afferma Biancofiore, invitando Fugatti a avviare una campagna di marketing sull'inclusione e a mettere in campo progetti di convivenza per evitare gli incidenti con i plantigradi.
"Faccio appello - conclude Biancofiore - anche al segretario leghista Matteo Salvini, di cui conosco la sensibilità per gli animali, affinché interceda presso il suo governatore per evitare la soluzione più comoda e veloce".