Salta sulle auto parcheggiate: salgono a undici le vetture danneggiate in centro città
L'uomo arrestato, di origini africane, è stato accusato sia delle azioni di sabato contro otto veicoli fra via Manci e via Roma, sia di un gesto analogo avvenuto il giorno prima nella zona della Portela
IL FATTO Salta su auto parcheggiate e ne sfonda i parabrezza
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TRENTO. Otto auto danneggiate nel tardo pomeriggio di sabato fra via Manci e via Roma, almeno tre quelle colpite da pugni e calci venerdì, in pieno giorno, alla Portela.
Il responsabile è sempre lo stesso soggetto, un 39enne di origine africana già noto alle forze dell'ordine per le sue intemperanze, ma anche per i reati che saltuariamente commette.
Dopo il fine settimana trascorso in una camera di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri, stamattina, lunedì, l'uomo era atteso in tribunale per la direttissima.
L'arresto è scattato sabato sera, quando i militari del radiomobile, avvisati da passanti e residenti, sono riusciti a bloccare il soggetto fra via Manci e via Roma, vie nelle quali ha dato sfogo alla sua follia prendendo a calci e pugni le carrozzerie dei veicoli in sosta e saltando sui parabrezza (vedi foto).
Alla vista dei carabinieri l'uomo non ha manifestato alcun tentativo di resistenza ed è stato portato in caserma per l'arresto.
L'accusa è di danneggiamento aggravato, per aver colpito ben 8 auto.
Per lo stesso reato era stato denunciato il giorno prima: sarebbe stato riconosciuto come il colpevole dei danni ad almeno tre veicoli in sosta nella zona della Portela.
Veicoli che sono stati presi a calci senza motivi apparenti: i finestrini laterali non risultavano colpiti, dunque non ci sarebbe stato alcun tentativo di furto, ma solo l'intenzione di combinare guai.
Fra le auto danneggiate venerdì in pieno giorno anche quella di un volontario Ana che si trovava all'interno di Torre Vanga per sistemare i locali per l'allestimento di una mostra.
Se per gli episodi della Portela sono state fondamentali le testimonianze dei residenti e degli esercenti che avevano visto il responsabile in azione e lo hanno riconosciuto di fronte ai carabinieri, per i danneggiamenti di sabato l'arresto è avvenuto in flagranza.
Per ripristinare le carrozzerie dei veicoli si parla di conti salati. Difficile ipotizzare un risarcimento da parte del responsabile, che ha dimostrato nel tempo di avere qualche problema di equilibrio mentale.