Monaco-Roma in bici contro gli abusi nella Chiesa: domani, 9 maggio, tappa a Trento e Rovereto
Con lo slogan “Siamo in cammino! Chiesa, ti unisci a noi?“, un gruppo di vittime di abusi proveniente dall’Arcidiocesi di Monaco di Baviera-Frisinga è partito sabato 6 maggio dalla Germania per giungere a Roma mercoledì 17 maggio e partecipare all’udienza di papa Francesco
TRENTO. Faranno tappa domani, martedì 9 maggio, a Trento nel primo pomeriggio e in serata a Rovereto i partecipanti al pellegrinaggio in bicicletta da Monaco a Roma per sensibilizzare sulla piaga degli abusi nella Chiesa. Con lo slogan “Siamo in cammino! Chiesa, ti unisci a noi?“, un gruppo di vittime di abusi proveniente dall’Arcidiocesi di Monaco di Baviera-Frisinga è partito sabato 6 maggio dalla Germania per giungere a Roma mercoledì 17 maggio e partecipare all’udienza di papa Francesco.
Oggi, 8 maggio, nel pomeriggio, i ciclisti faranno tappa a Bolzano nel Centro pastorale in piazza Duomo. Qui sarà illustrata l’iniziativa, presenti anche il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser e il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco.
Il gruppo, formato da vittime di abusi nella Chiesa e da accompagnatori solidali, raggiungerà domani Trento nel primo pomeriggio. Alle ore 14 sarà accolto in cattedrale dal vicario generale della Diocesi di Trento, don Claudio Ferrari (l’arcivescovo Lauro è impegnato in una riunione dei vescovi del Triveneto).
Anche a Trento, i promotori del pellegrinaggio avranno modo di illustrare l’iniziativa, mentre da parte locale sarà spiegato quanto fatto finora sul terreno del contrasto agli abusi, in particolare dopo la costituzione, nel 2019, del Servizio Tutela Minori della Diocesi di Trento, con l’attivazione anche di un Centro di ascolto per la segnalazione di abusi. Ogni anno il Servizio rende conto dell’attività svolta. L’ultimo Rapporto venne reso noto nel corso di un importante convegno tenutosi a Trento nel novembre dello scorso anno.
Lungo il percorso in 10 tappe, le vittime di abusi intendono rafforzare la lotta alla piaga della violenza a sfondo sessuale in ambito ecclesiale, creare una nuova consapevolezza nell’affrontare il fenomeno e sensibilizzare verso un cambiamento nel modo di relazionarsi con le persone colpite. Dopo Trento, il gruppo farà tappa a Rovereto dove pernotterà, prima di riprendere il percorso nella mattinata di mercoledì. Giunti a Roma, nell’udienza in Vaticano consegneranno un messaggio a papa Francesco.