TRENTO. Si sono svolti questa mattina, 27 maggio, nella chiesa parocchiale di Cristo Re, a Trento, i funerali di Veronica Amistadi e del figlio Riccardo, di soli quattro anni.

Erano circa cinquecento le persone che si sono strette attorno ai familiari, in questo momento di immenso dolore.

Mamma e bimbo, vittime di un gesto estremo della donna, hanno perso la vita nella notte tra sabato 20 e domenica 21 maggio, dopo un tragico volo dal ponte di Mostizzolo, sul torrente Noce, in val di Non.

Una grande folla si è raccolta in chiesa, di fronte alle due bare bianche.

Il rito funebre è stato concelebrato dal parroco di Cristo Re, don Mauro Leonardelli, da don Celestino Riz, parroco di Roncone, e don Francesco Viganò.

Commozione infinita, lacrime e vicinanza ai familiari i sentimenti palpabili, oggi, in Cristo Re.

Veronica Amistadi, 41 anni, era originaria di Roncone, in alta valle del Chiese ma risiedeva a Trento, con il suo bambino. Lavorava come manager in una multinazionale.

Il Comune di Sella Giudicarie ha stabilito una settimana di lutto per la tragedia. “Il fatto accaduto la scorsa domenica - si legge nell'annuncio - ha lasciato senza parole l’intera nostra Comunità avvolgendola in un clima di sgomento e di grande tristezza e dolore.

Quando succedono simili tragedie nessuna parola può essere appropriata, nessuna parola può lenire il dolore di chi rimane, vi è solamente una profonda e infinita tristezza ad affliggere tutti noi. La speranza e l’augurio è che il ricordo di Veronica e del piccolo Riccardo, dei bei momenti trascorsi assieme e l'affetto di tante persone diano a tutti loro la forza necessaria per superare questo tragico momento: non sappiamo dove vanno le persone quando scompaiono, ma di sicuro sappiamo che resteranno per sempre nel cuore di chi le ha conosciute e amate".

[foto di Paolo Pedrotti]