Cade nel vuoto per 400 metri e si schianta sul pendio: muore un base jumper di 58 anni
A dare l’allarme intorno alle 11.30 è stato un altro base jumper che lo ha visto precipitare poco dopo il lancio, circa 400 metri più a valle della zona del decollo, sul versante verso la Valle dell’Adige, a una quota di circa 1.400 metri di dislivello
FAI DELLA PAGANELLA. A perdere la vita nella nella mattinata di oggi (3 giugno) è stato un base jumper inglese del 1965, dopo essersi lanciato dalla Val Trementina in Paganella. A dare l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112, intorno alle 11.30, è stato un altro base jumper che lo ha visto precipitare poco dopo il lancio e schiantarsi a terra lungo un pendio, circa 400 metri più a valle della zona del decollo, sul versante verso la Valle dell’Adige, a una quota di circa 1.400 metri di dislivello.
La Centrale di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che è volato a Fai della Paganella per imbarcare a bordo un tecnico del Soccorso Alpino. In pochi minuti, grazie alle indicazioni del chiamante, l’equipaggio ha individuato l’uomo a terra.
Il tecnico di elisoccorso e l’operatore del soccorso alpino sono stati calati sul posto con il verricello ma per l’uomo non c’era ormai nulla da fare. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita a Fai della Paganella per essere affidata al carro funebre.
Il soccorso alpino e speleologico trentino raccomanda agli appassionati del base jumping di sospendere i lanci quando un’operazione di soccorso è in corso.