Stop ai soccorsi di notte per il pericolo di orsi e lupi, arriva il no dei sindaci trentini
Chiesto un incontro urgente a Fugatti. Nessuno mette in dubbio che sia necessario tutelare l'incolumità degli operatori, ma vi è chi domanda che si analizzino i modi per garantire interventi anche in ambienti a rischio senza rinunciare però a trovare chi chiede aiuto
IL CASO Basta soccorsi notturni nelle aree a rischio
ORSI Come comportarsi per limitare i rischi di incontri
NUMERI Quanti sono gli orsi e i lupi in Trentino
TRENTO. Ha generato maretta, tra parecchi sindaci trentini, la decisione dei vertici provinciali di rivedere i protocolli per gli interventi di ricerca e soccorso notturni. Dello stop al lavoro dei soccorritori in ambienti a rischio per la presenza di orsi e lupi, non ancora formalizzato ma già messo in pratica in questi giorni a Terzolas, i sindaci non sapevano nulla e, al di là della questione di forma, non sono pochi quelli che contestano la sostanza del provvedimento.
Nessuno mette in dubbio che sia necessario tutelare l'incolumità dei soccorritori, ma vi è chi chiede che si analizzino i modi per garantire interventi in sicurezza anche in ambienti a rischio.
Il presidente del Consiglio delle autonomie Paride Gianmoena ha fissato col governatore Fugatti un incontro..