Intesa tra carabinieri e Questura per i passaporti: consegna anche nelle stazioni decentrate dell'Arma
Dall'avvio della sinergia (avvenuta in aprile), le Stazioni dei carabinieri hanno già consegnato circa 1.500 passaporti. "Poter fare qualcosa in più per il territorio e la popolazione trentina è solo una soddisfazione. La sinergia istituzionale non è mai una scelta per un dirigente pubblico ma un obbligo morale", ha specificato il comandante provinciale dei carabinieri, Matteo Ederle
TRENTO. Al fine di snellire le procedure di rilascio dei passaporti per i cittadini trentini, il Comando provinciale dei carabinieri di Trento ha messo a disposizione la sua capillare rete di reparti periferici per favorire la consegna dei documenti nei luoghi di residenza della popolazione. L'intesa con la Questura - informa l'arma - prevede che i passaporti, una volta pronti, vengano inviati, tramite procedure interne, alla Stazione dei carabinieri dove risiede l'interessato, che viene contattato dal personale dell'arma per il ritiro.
La procedura, che ha carattere straordinario e temporaneo, coinvolge le Stazioni che si trovano nelle comunità più distanti dalla Questura di Trento o dai Commissariati di Polizia di Rovereto e Riva del Garda.
Complessivamente sono coinvolte 53 Stazioni delle 73 presenti in Trentino. Dall'avvio della sinergia (avvenuta in aprile), le Stazioni dei carabinieri hanno già consegnato circa 1.500 passaporti.
"Poter fare qualcosa in più per il territorio e la popolazione trentina è solo una soddisfazione. Come dico spesso, la sinergia istituzionale non è mai una scelta per un dirigente pubblico ma un obbligo morale", ha specificato il comandante provinciale dei carabinieri, Matteo Ederle.