Verso la povertà anche chi lavora, 150mila trentini sotto i quindicimila euro
Le discussioni di questi giorni sul reddito minimo arrivano per le fasce più fragili già tardi, rispetto alle aspettative. Anche chi ha un lavoro rischia di scivolare nella povertà. Da noi va peggio che nel resto del Nordest
IL REPORT Sempre più poveri in Trentino: raddoppiati in cinque anni
TRENTO Gli invisibili in città dormono anche sotto i ponti
DATI In 15 anni triplicate le persone in povertà assoluta
TRENTO. Gli stipendi trentini sono bassi. Più bassi che nel resto del Nordest e della media nazionale. Ma è quando si guarda quanto bassi sono che si comprende come il grido d'allarme che da mesi Cgil, Cisl e Uil lanciano all'unisono, è il segno di un'emergenza vera. Le discussioni di questi giorni sul reddito minimo arrivano per le fasce più fragili già tardi, rispetto alle aspettative. Anche chi ha un lavoro rischia di scivolare nella povertà: sono più di 150 mila i trentini che non arrivano a 15 mila euro all'anno.
I sindacati tornano a chiedere alla politica trentina di mettere in campo al più presto delle soluzioni per andare incontro ai bisogni di una fascia sempre più ampia della popolazione che fatica ad arrivare a fine mese.