Migliora la qualità dell’aria in Trentino, ozono sotto la media nel mese di luglio
A contenere le concentrazioni dell’inquinante sono state le frequenti precipitazioni e i fenomeni temporaleschi che hanno caratterizzato le ultime settimane. L’unico innalzamento si è registrato il 10 e l’11 luglio. Bene anche per le polveri sottili che sono risultate contenute
2022 Qualità dell'aria in Trentino: ozono fuori controllo
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TRENTO. In Trentino il mese di luglio 2023 è stato caratterizzato da periodi di tempo soleggiato con elevate temperature, alternati a frequenti precipitazioni e fenomeni temporaleschi che hanno contribuito a contenere al di sotto della media del periodo le concentrazioni dell'inquinante ozono.
Le concentrazioni delle polveri sottili sono risultate contenute per tutto il mese di luglio, mantenendosi sempre al di sotto del limite previsto per la media giornaliera di 50 µg per metro cubo in tutte le stazioni della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell'aria. Lo riporta il report mensile sulla qualità dell'aria dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (Appa).
Le concentrazioni medie mensili del biossido di azoto misurate in luglio sono risultate in leggero calo rispetto ai due anni precedenti. Per l'ozono c'è stato un unico significativo innalzamento su tutto il territorio provinciale, ad esclusione della Valsugana, nelle giornate del 10 e 11 luglio, durante le quali si è registrato, per breve durata, il superamento della soglia di informazione (180 μg/m3). Sempre per l'ozono, si è registrato un ulteriore lieve sforamento nella giornata del 18 luglio, ma solo in una delle stazioni che compongono la rete provinciale.