Abbattimento dei lupi in Alto Adige, arrivato il parere dell'Ispra e Osservatorio faunistico
Niente silenzio-assenso, ora la Provincia esaminerà i pareri (non è stato comunicato se positivi o negativi) e poi risponderà. La nuova legge altoatesina sui pascoli protetti è entrata in vigore il 16 giugno scorso
BOLZANO. La Provincia di Bolzano ha confermato oggi, 1 settembre, di aver ricevuto il parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dell’Osservatorio faunistico in merito al prelievo di lupi previsto dalla legge provinciale nelle aree di pascolo protette.
La nota della Provincia non dice se i pareri sono positivi o negativi. Se non fosse arrivato il parere, sarebbe valso il silenzio assenso. Ora la giunta provinciale dovrà rispondere, anche se il parere non è del tutto vincolante.
Nel comunicato viene spiegato che i pareri richiesti sono stati ricevuti entro il termine stabilito. Secondo l'assessore Arnold Schuler, si tratta di "documenti molto articolati che richiedono un attento esame". I funzionari responsabili stanno attualmente lavorando alla loro valutazione, "in modo che il presidente Kompatscher possa adottare senza indugio le misure necessarie".
Le informazioni sui risultati e sull'ulteriore procedura di prelievo del lupo saranno fornite “tempestivamente”, afferma la Provincia in una nota.
La legge provinciale sulle aree di pascolo protette e sulle misure di prelievo dei lupi è entrata in vigore lo scorso 16 giugno. Successivamente, il presidente Kompatscher ha emanato il regolamento di esecuzione, pubblicato il 17 agosto.
Come previsto, la designazione delle aree di protezione dei pascoli è stata effettuata laddove è stato dimostrato un danno che giustifica un ordine di prelievo. "Alla luce di questi presupposti, abbiamo richiesto il parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dell’Osservatorio faunistico della Provincia", spiega l'assessore provinciale Arnold Schuler.