Sinistra italiana: contro il bypass ferroviario, ma sostegno confermato a Valduga presidente
L'assemblea del partito spiega perché continuerà a opporsi al progetto di circonvallazione, ritenuto dannoso per la città, ma contestualmente farà campagna elettorale per il candidato dell'Alleanza democratica autonomista
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TRENTO. Contro il progetto di circonvallazione ferroviaria a Trento, ma non per questo si intende rompere con la coalizione di centrosinistra. Questo il tenore della conferma, arrivata oggi in un comunicato stampa, del sostegno di Sinistra italiana alle provinciali alla coalizione Alleanza democratica autonomista e dunque al candidato presidente Francesco Valduga.
Nella nota, l'assemblea provinciale di Si prende atto del documento a firma dei capigruppo di maggioranza nel Comune di Trento con il quale si conferma il sostegno al sindaco Ianeselli e all’assessore Facchin.
"Per quanto ci riguarda, confermiamo la nostra posizione - scrive Si - di contrarietà al bypass ferroviario per come è stato ideato, coerentemente con quanto da noi esposto fin da quando questo progetto ha preso le mosse. In questa sede vogliamo tuttavia ripetere che la nostra posizione non era stata dettata da obiezioni a priori o ideologiche, dal momento che il nostro partito da sempre si dichiara favorevole allo spostamento del traffico da gomma a rotaia, dove questa soluzione non comporti danni peggiori.
Prima di capire che posizione prendere rispetto al bypass infatti abbiamo ascoltato un numero importante di esperti – ingegneri e scienziati – che sono giunti ad un parere negativo dopo studi approfonditi e ricerche sul campo, motivato da elementi critici tali da costituire un pericolo per la salute pubblica.
La politica è un gioco troppo serio per essere guidato da interessi contingenti e di tornaconto elettorale: il faro del nostro agire è sempre stato – e sarà ancora una volta – l’interesse collettivo, che in questo caso si concretizza con la sicurezza sanitaria dei lavoratori, in particolare di quelli bonificheranno solo parzialmente l’area ex Sloi, di cittadine/i e dei futuri passeggeri di un servizio che passerà nei pressi di una paleofrana e di un terreno carico di inquinanti.
Continueremo quindi ad esprimere la nostra contrarietà al progetto in ogni sede opportuna, mantenendo con coerenza una posizione critica e preoccupata che ci accomuna non solo a tanti cittadini, ma anche a diverse persone come noi politicamente esposte nell’area rappresentata dall’attuale maggioranza in consiglio comunale.
È quindi nostra speranza che si decida di interrompere lo scellerato progetto del bypass rispondendo con responsabilità politica ai plurimi segnali di allarme rispetto ai molteplici pericoli per la salute pubblica che questi lavori comporteranno, senza anteporre calcoli politici e interessi economici al benessere collettivo.
Siamo tuttavia consapevoli che la gestione di un Comune, e a maggior ragione di un’intera Provincia, è un lavoro complesso che comporta scelte impegnative e talvolta divisive: per questo motivo continueremo comunque a sostenere la maggioranza in consiglio comunale, appoggiando convintamente tutte quelle decisioni che puntano a migliorare la vita dell’ambiente e delle persone.
Allo stesso tempo proseguiamo con forza e decisione la nostra campagna elettorale al fianco di Ada – Alleanza democratica autonomista - e del suo candidato Presidente Francesco Valduga.
In questa nostra duplice posizione non c’è alcuna contraddizione, dal momento che è la nostra stessa Costituzione, testo guida per ogni scelta politica, a garantire il pluralismo non solo nell’alternanza tra maggioranza e opposizione, ma anche tra i partiti che compongono una stessa maggioranza, individuando nella coalizione, un luogo all’interno del quale possono esserci delle divergenze, lo strumento migliore per garantire la rappresentanza alle molteplici posizioni dei cittadini", conclude Sinistra italiana.