Conflitto in Israele, stato di allerta anche in Trentino
Misure adottate dalle forze dell’ordine a seguito della circolare del capo della Polizia a tutte le prefetture. Domani (martedì 10 ottobre) il tema sul tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza
TRENTO. Le forze dell'ordine del Trentino sono in stato di allerta, come in tutto il Paese, per prevenire eventuali rischi collegati alle tensioni scaturite dall'ondata di violenza che sta interessando la striscia di Gaza e lo Stato di Israele. Il provvedimento segue la circolare del capo della Polizia Vittorio Pisani, inviata a tutte le prefetture, in cui si evidenza la necessità di "rafforzare i servizi di vigilanza e controllo del territorio a carattere generale e sensibilizzare con effetto immediato le misure di vigilanza e sicurezza a protezione degli obiettivi diplomatico-consolari, religiosi, culturali, economici e commerciali israeliani, ebraici e palestinesi".
Domani (martedì 10 aprile) il tema sarà sul tavolo nella riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
In Trentino, in ogni caso, non ci sono obiettivi ritenuti particolarmente sensibili, come sedi consolari o luoghi di culto ebraici.