Una folla immensa in lacrime per l'ultimo abbraccio al notaio Donato Narciso
Oggi pomeriggio, sabato 14 ottobre, i funerali nella chiesa del Collegio Arcivescovile, dove si sono riuniti moltissimi parenti e amici del noto professionista 56enne, che ha perso la vita mercoledì in un incidente con la moto, nel tunnel di Martignano. Proseguono gli accertamenti sul drammatico schianto: si cerca di verificare come sia stata coinvolta nella dinamica una vettura
L'INCIDENTE Il notaio morto in moto, prosegue inchiesta
IL LUTTO Il dolore dei colleghi: “Persona splendida, ci mancherà”
IMMAGINI Motociclista muore nel tunnel di Martignano
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TRENTO. Una grande folla, questo pomeriggio, per l'addio a Donato Narciso, il notaio cinquantaseienne morto mercoledì mattina a causa di un incidente stradale all'interno della galleria di Martignano. Il rito funebre è cominciato verso le 15, nella chiesa del Collegio Arcivescovile di Trento, gremita di persone.
Il noto professionista, originario della Campania, da una ventina d'anni aveva messo radici in Trentino dove viveva con la moglie e collega Olga Marotta e le figlie Diana e Arianna. A stringersi al dolore della famiglia in questi giorni e oggi ai funerali, una miriade di amici e colleghi.
Intanto proseguono verifiche e accertamenti sul drammatico sinistro nel quale Narciso ha perso la vita in seguito a uno schianto mentre era alla guida di una moto. Risulta indagata la donna alla guida di una vettura: resta da chiarire il suo coinvolgimento nella dinamica, proseguono verifiche e accertamenti.
Ieri si è tenuta l'autopsia sulla salma di Donato Narciso, a disporla era stata la Procura di Trento per riuscire a delineare i contorni della tragica dinamica per cui ancora sono in corso le indagini.
Stando a quanto riportato dagli inquirenti, sul caso gli agenti dell'infortunistica della polizia locale stanno ancora svolgendo le indagini: una prima ricostruzione sembra essere già stata fornita e messa a disposizione del pubblico ministero; ora verrà integrata da ulteriori elementi raccolti dai rilievi e dai necessari approfondimenti sulla base anche delle testimonianze degli utenti della strada presenti in quel momento.
Difficile infatti riuscire a visualizzare con precisione l'impatto tra la Ducati Multistrada V4 su cui viaggiava Donato Narciso per raggiungere il suo studio a Borgo Valsugana e la vettura condotta dalla donna, non essendoci telecamere di videosorveglianza all'interno del tunnel.
[foto di Alessio Coser]