Settimana della Protezione civile, spettacolare simulazione dell'elisoccorso sulla funivia di Sardagna
Grande affluenza di persone anche oggi, giornata di chiusura dell'iniziativa, che ha proposto anche le esercitazioni degli operatori negli spazi della cittadella allestita nel quartiere delle Albere a Trento
TRENTO. Ancora molto pubblico per la giornata di chiusura della Settimana della Protezione civile, che oggi ha proposto anche la simulazione del soccorso sulla funivia di Sardagna e le esercitazioni degli operatori negli spazi della cittadella allestita nel quartiere delle Albere a Trento.
In due giornate di attività, sono state 5.000 le persone che hanno visitato gli stand delle diverse Strutture operative, hanno dialogato con i soccorritori, con i rappresentanti dei Servizi provinciali, le Forze dello Stato e gli Ordini e Collegi professionali.
Irrinunciabile per molti è stato il selfie ricordo a bordo dell’elicottero del Nucleo che fa capo al Corpo permanente dei Vigili del fuoco, atterrato nel parco Fratelli Michelin.
E altre 2.000 persone hanno partecipato agli eventi collaterali in programma tra ieri e oggi sul territorio provinciale a Borgo Valsugana (cittadella in piazza Degasperi), Storo (workshop e simulazioni di incidenti dedicati ai “40 anni di pinze idrauliche”) e San Giovanni di Fassa (Una notte da sfollati).
“Non possiamo che essere entusiasti, di fronte all’abbraccio che la comunità trentina ha riservato ai nostri operatori”, commenta il dirigente generale del dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col. “La cittadinanza ha risposto al nostro invito, partecipando alle diverse attività in calendario. Gli operatori hanno così avuto modo di raccontarsi, illustrare le proprie attività e invitare le persone ad entrare a far parte delle associazioni o della Federazione provinciale dei vigili del fuoco, mettendosi a disposizione di chi ha bisogno. Per essere d’aiuto alla collettività”.
Tantissimi sono stati i bambini accompagnati dai genitori, che hanno indossato il caschetto da pompiere, superato un percorso di abilità e imbracciato la lancia per colpire un bersaglio. Grande attenzione è stata riservata dunque ai cani molecolari della Scuola cani da ricerca e catastrofe, che hanno dimostrato le tecniche per individuare una persona dispersa.
E in centinaia si sono radunati attorno al ponte di San Lorenzo, ai piedi della funivia di Sardagna per assistere alla spettacolare dimostrazione del soccorso, con il coinvolgimento di Nucleo elicotteri, Soccorso alpino e speleologico del Trentino, Trentino emergenza, Vigili del fuoco volontari e la collaborazione di Trentino trasporti. Uno dei nuovi Airbus 145 ha calato l’equipe sanitaria sulle sponde del fiume Adige e si è portato esattamente sopra la cabina sospesa per calare l’operatore con il verricello realizzando un soccorso di massima precisione. Al quale la folla ha risposto con un applauso.
"In questo weekend di Protezione civile - scrive la Provincia - fondamentale è stato il confronto tra gli appartenenti alle diverse Strutture operative. Con la consapevolezza che l’esito delle operazioni è dato proprio dalla sinergia e dall’unione tra le diverse componenti di questa preziosa e affascinante realtà. La grande famiglia della Protezione civile".