TRENTO. La morte, a soli 36 anni, di Michele Cristoforetti, cantautore e musicista aviense di cui solo pochi giorni fa era uscito il nuovo album ("Esagerato"), ha destato grande cordoglio e commozione in tante, tantissime persone. A partire da quelle del suo paese natale per arrivare all'America. E proprio dagli Usa, anzi dal carcere di Miami, è arrivato il ricordo di Chico Forti. Per il trentino recluso da anni, Cristoforetti nel 2021 aveva inciso il singolo "Come stai" e che aveva suonato, in diretta telefonica con Forti, per festeggiare il 64esimo compleanno e accompagnare all'annuncio del suo ritorno in Italia dopo anni di detenzione in Florida. Annuncio che al momento, a quasi due anni di distanza, è rimasto lettera morta.

Questa volta la dedica è per Michele ed è firmata da Chico. «Ho conosciuto Michele il giorno in cui mi chiese come stavo. Non me lo chiese - ricorda e scrive Forti - telefonicamente o per iscritto, ma con una canzone. La mia intenzione era di poter incontrare Michele, tranquillizzandolo sul mio stato fisico e mentale, esternando la mia gratitudine per quella sua composizione seppur inaspettata, ampiamente apprezzata. Volevo trasmettergli osmoticamente la gioia di poterlo annoverare tra gli amici cari. Nonostante la sua prematura scomparsa, io lo farò comunque. E questa volta lo farò guardando il cielo, il mio passatempo favorito perché lì risiedono i miei sogni, le mie ambizioni, e gli amici che, come Michele, hanno intaccato positivamente la mia vita».

Cordoglio e ricordi felici anche dal Coro Monte Vignol che ha voluto condividerli con un post sui social. I funerali di Michele, che lascia papà Alfio Cristoforetti e la mamma Patrizia Dalbosco, si terranno domani alle 11 nella chiesa del Sacro Cuore di Padova. Seguirà la sepoltura al cimitero di Sabbionara che sarà in forma privata.

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