Incidenti sul lavoro, giornata nera: a Treviso muore una operaia 26enne, alle Sarche ustionato un tecnico
Nei primi sette mesi del 2023 sono 559 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022). In Trentino Alto Adige finora hanno persona la vita 11 persone
MADRUZZO Esplode una caldaia, c'è un ferito
TREVISO/TRENTO. È stata uccisa da un macchinario che l'ha colpita alla testa nella ditta di surgelati, a Pieve di Soligo, nel Trevigiano, in cui era vicedirettrice: così è morta oggi pomeriggio Grishaj Anila, un'operaia di soli 26 anni, in quello che è l'ennesimo incidente sul lavoro. Un macchinario dell'imballaggio, dove la ragazza stava operando, acquisito di recente, per cause in corso di accertamento l'ha colpita schiacciandole le vertebre cervicali. La tragedia ricorda da vicino la morte di Luana D'Orazio, l'operaia 22enne, mamma di un bambino, morta stritolata dentro un orditoio nel 2021, a Prato, durante il turno di lavoro nella ditta tessile che l'aveva assunta come apprendista.
Luana finì dentro l'ingranaggio dell'orditoio, la macchina che permette di preparare la struttura verticale della tela che costituisce la trama del tessuto; il macchinario, emerse poi, era stato modificato per farlo funzionare in automatico e velocizzare il lavoro. E questo non è l'unico gravissimo incidente della giornata. Un altro operaio, di 59 anni, è deceduto in un incidente sul lavoro che si è verificato all'interno del polo chimico di Ravenna. L'uomo, per cause ancora da chiarire, è stato colpito da un escavatore mentre lavorava all'interno di un cantiere. A Sedigliano, in provincia di Udine, invece un giovane è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato dagli pneumatici di un mezzo pesante in manovra ed è stato portato con un volo in ospedale.
Incidente sul lavoro anche in Trentino: un uomo di 43 anni, tecnico manutentore, è rimasto ferito in seguito ad una esplosione mentre stava controllando la caldaia nuova, al primo avvio, che si trova nell'autolavaggio di una officina. Il ferito è rimasto ustionato alle braccia e al volto ed è stato trasportato in codice rosso con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Nei primi sette mesi del 2023 sono 559 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022). Alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (74). Seguono Veneto (40), Lazio (36), Campania e Piemonte (33), Emilia Romagna (31), Puglia (29), Sicilia (26), Toscana (21), Abruzzo (16), Marche (14), Umbria e Calabria (13), Friuli Venezia Giulia (12), Trentino Alto Adige e Liguria (11), Sardegna (10), Basilicata (5) e Valle d'Aosta e Molise (1). In 20 anni i morti sul lavoro sono stati circa 20 mila.