La salute dei trentini: più anziani, quindi più malati cronici
Le statistiche sulla popolazione dipingono un Trentino più vecchio: cala il numero degli stranieri, aumenta quello degli anziani, siamo più di 500 mila e i più longevi d'Italia
TRENTO. Sempre più anziani, tanto da essere i più longevi d'Italia. Ma anche, ovviamente, sempre più "acciaccati". Tre trentini su quattro dichiarano di essere in buona salute, ma il dato è in calo: secondo l'Ispat, nella ricerca contenuta nella quattordicesima edizione del volume "Conoscere il Trentino", il 75,1% dei trentini alla richiesta del loro stato di salute risponde "buono". Un dato, però, in calo rispetto al 78,1% del 2020 e al 77,6% del 2021. E andando indietro fino al 2010 ben il 79,2% dichiarava di stare bene. Viceversa, naturalmente, cresce il numero di persone che ha una o più malattie croniche e che ha consumato dei farmaci nei due giorni precedenti all'intervista.
Nel primo caso il 37,8% dice appunto di avere almeno una malattia, in crescita rispetto al 34,4% del 2021 e al 37,3 del 2020 (nel 2010 solo il 33,3% ammetteva di essere alle prese con un problema di salute). Per quanto riguarda i farmaci, il 40,3% dice di averne presi, in crescita rispetto al 37 e 39 per cento dei due anni precedenti. Insomma, i numeri dell'Istituto di Statistica della Provincia confermano quelli che sono i trend di cui si parla già da alcuni anni: l'età media avanza inesorabilmente - e a fare da contraltare è il calo delle nascite - e la salute inizia a fare qualche "scherzo". E tra le malattie dichiarate crescono ipertensione, artrosi, artrite e allergie varie.
Tornando all'indagine, divisa in dieci capitoli (territorio e ambiente, popolazione, aspetti sociali, sanità, istruzione e cultura, economia, lavoro, agricoltura, industria e turismo), offre una fotografia completa del Trentino nel 2022.
Al 31 dicembre dell'anno scorso la popolazione residente in provincia ammontava a 542.050 abitanti, in leggero aumento rispetto all'anno precedente (erano 540.958 nel 2021). In poco più di un secolo la popolazione è cresciuta di circa il 32% (nel 1921 c'erano 409.845 abitanti) e il numero dei comuni si è ridotto di oltre il 50% (oggi sono 166, nel 1921 erano 370): a seguito delle numerose fusioni amministrative avvenute negli ultimi anni si registra un incremento della dimensione media dei comuni trentini. Nel 2022 la dimensione media è pari a più di 3.200 abitanti, circa 1.000 abitanti in più rispetto a 10 anni prima.Gli stranieri (44.449) costituiscono l'8,2% della popolazione totale: tale valore è in leggero calo negli ultimi anni, dopo aver raggiunto il massimo nel 2013 (9,5%).
La minore incidenza dei cittadini stranieri sul totale della popolazione residente riflette, da un lato, il calo delle iscrizioni anagrafiche di persone provenienti dall'estero e, dall'altro, l'aumento delle acquisizioni di cittadinanza italiana, che nel corso del 2022 sottraggono 2.933 persone alla quota totale degli stranieri residenti. L'età media della popolazione è in crescita: è passata dai 38 anni del 1986 ai 45,5 anni del 2022 (45,3 anni nel 2021). L'indice di vecchiaia è superiore al 172 per cento (era 86 per cento nel 1985 e 150 per cento nel 2017), ovvero ogni 100 giovani con meno di 15 anni sono residenti in Trentino 172 anziani di 65 anni e oltre.