Fugatti a Roma al Mit: "Il bypass ferroviario si fa, anche senza i soldi del Pnrr"
Il presidente della Provincia, ricevuto dal viceministro Rixi, annuncia: “Non cambierà niente, ma i soldi li metteranno ministero e ferrovie”, dopo che il governo ha stralciato il bypass dai fondi europei a favore del Terzo Valico con la Francia
TRENTO. Il finanziamento sulla circonvallazione ferroviaria di Trento sarà garantito nel contratto di programma tra Mit (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di Matteo Salvini) e Rfi. Qualora venisse confermata da Bruxelles la rimodulazione delle opere Pnrr (chiesta dal governo italiano che ha stralciato Trrnto a favore del Terzo Valico con la Francia), le procedure rimarrebbero invariate assicurando gli stessi tempi di realizzazione al netto delle problematiche in corso di verifica dal punto di vista ambientale.
È quanto emerso ieri a Roma dall'incontro che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha avuto al Mit con il viceministro Edoardo Rixi. Lo comunica una nota della Provincia autonoma di Trento. Si tratterebbe - come è stato chiarito - di una sostituzione di fonti di risorse, con le medesime garanzie normative ad oggi previste, anche attraverso un intervento legislativo che si attiverebbe contestualmente. Nel frattempo i lavori procedono secondo il cronoprogramma previsto. E in questi giorni le ditte incaricate procederanno all’ultimo abbattimento di edifici sul lato est di via Brennero.