Trasporti urbani e turistici, stanziati quasi 26 milioni per Comuni e Comunità di valle
Gli enti che affidano all'azienda di trasporti il servizio pubblico ricevono da piazza Dante una somma che contribuisce a coprire quasi integralmente il disavanzo gestionale registrato da Trentino Trasporti
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TRENTO. Via libera ai finanziamenti ai Comuni ed alle Comunità di valle del Trentino per i trasporti urbani e turistici. La giunta provinciale ha stanziato le risorse per coprire i costi di servizio, che riguardano sia i servizi urbani, sia quelli turistici (skibus invernali e navette aggiuntive estive) per l'anno 2023. Nel complesso sono stati stanziati quasi 26 milioni di euro.
Le somme recuperate dai Comuni e dalle Comunità - biglietti, abbonamenti e sanzioni - sono sufficienti per coprire meno del 20% delle spese di gestione del trasporto pubblico urbano, affidato nella maggior parte dei casi a Trentino Trasporti.
Come recita la legge sulla finanza locale, annualmente gli enti che affidano all'azienda di trasporti il servizio pubblico ricevono una somma che contribuisce a coprire quasi integralmente il disavanzo gestionale registrato da Trentino Trasporti.
Per l'anno 2023 la Provincia ha stanziato 24,31 milioni di euro per il trasporto urbano ordinario e 1,52 milioni di euro per quello turistico che saranno divisi tra i vari Comuni e Comunità.
La ripartizione delle risorse tra i comuni (incluse le aree urbane di Trento, Rovereto e dell'Alto Garda) avviene sulla base anche dei chilometri percorsi e del costo a chilometro del servizio. Le spese rimanenti saranno coperte con fondi propri dai soggetti affidanti.