Cinque anni fa moriva a Strasburgo in un attentato Antonio Megalizzi. Fugatti: “Il ricordo è vivo”
Il presidente della giunta provinciale: “Il nostro impegno è di portare avanti quello che Antonio simboleggia. A partire dalla sua curiosità, dalla voglia di aprirsi al mondo, dal sentirsi cittadino di un’Europa vicina alla gente, continueremo a coltivare attraverso la Fondazione a lui intitolata”
TRENTO. È sempre attuale il dolore di una comunità per la scomparsa di uno dei suoi giovani: Antonio Megalizzi, vittima dell’attentato a Strasburgo dell’11 dicembre e spirato proprio il 14 dicembre di cinque anni fa. “Ma il suo ricordo - così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti commentando questo tragico anniversario - è ancora vivo non solo fra chi gli ha voluto bene, ma anche nella nostra comunità e nelle nostre istituzioni. Il nostro impegno è di portare avanti quello che Antonio simboleggia”.
”A partire dalla sua curiosità, dalla voglia di aprirsi al mondo, dal sentirsi cittadino di un’Europa vicina alla gente, continueremo a coltivare attraverso la Fondazione a lui intitolata. Una realtà che anche la Provincia sostiene con convinzione e che porta avanti il suo messaggio, guardando al futuro e ai giovani”.