Rsa, via libera agli aumenti: la retta alberghiera ritoccata fino a 90 euro in più al mese
L’anno scorso il “debito” coperto dalle casse della Provincia era stato di sei milioni di euro: adesso si cambia
L'UPIPA Le case di riposo sono al collasso
LA CONSULTA Occorre cambiare rotta, ma subito
TRENTO. Via libera dalla Provincia all’adeguamento delle rette alberghiere per le case di riposo, ferme (salvo lievi adeguamenti legati all’inflazione) dal 2015. Si parla di un massimo di 90 euro in più al mese per le Apsp con le rette sotto la media (che è di 48,97 euro al giorno) e di 60 euro per quelle con rette sopra la media. Una richiesta che era stata avanzata già lo scorso anno da Upipa e Spes alla luce dei forti rincari legati all’energia e all’inflazione, ma finora la Provincia aveva preferito appianare i debiti.
Attualmente le rette base oscillano da un minimo di 44 a un massimo di 52,5 euro. Intervista all’assessore Mario Tonina: «Cerchiamo il giusto equilibrio tra il pubblico e il privato».
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