Furto di animali esotici al Top Center: uccelli morti e un riccio ferito
In altri tre negozi asportate le casse coi soldi. Forze dell’ordine al lavoro per risalire agli autori del blitz. Secondo i titolari dei negozi presi di mira dai malviventi, si tratta di persone che conoscono bene il centro commerciale
FURTO Rubati 40mila euro e danni al negozio
TRENTO. Per la terza volta in pochi mesi i ladri hanno preso di mira i negozi del Top Center. Nella notte tra sabato e domenica hanno agito ripulendo le casse di ben quattro esercizi commerciali. Ma non solo. Se in tre i malviventi non hanno toccato la merce, nel quarto, un negozio di animali, hanno portato via venti Diamanti di Gould (uccelli esotici variopinti), un drago barbuto, un camaleonte, una tartaruga di terra, oltre ad un acquario vuoto e una serie di antiparassitari.
Nel mettere a segno il furto, inoltre, i ladri hanno anche fatto morire diversi animali. Il titolare del negozio «Tutto per teneri amici», Giuseppe Mazzeo, ha trovato nelle gabbie alcuni animali deceduti o feriti. Forse schiacciati nel tentativo di prelevarli dalla gabbia o spaventati, ieri pomeriggio il negoziante aveva già contato 9 uccellini morti (canarini, diamanti, pappagalli e cocorite) e un riccio ferito ad una zampetta.
«Inoltre ci sono altri animali che manifestano dei sintomi evidenti di malessere e che non so se riusciranno a sopravvivere. Dovrò consultare il veterinario», spiega il titolare che non riesce a capacitarsi di quanto accaduto. «Penso che sia stato un furto su commissione perché in questo fine settimana c’erano due fiere in corso, una a Rovereto e una a Mantova, oppure non so dire. In questi due anni che ho il negozio qui non mi era mai capitato nulla di simile, ma a Tione mi era già successo».
Nel negozio sono rimasti altri animali, anche di valore, come un esemplare di Cacatua e un’Ara Severa. Nel caso del Cacatua i malviventi hanno provato ad aprire la gabbia, ma evidentemente non avevano sufficiente dimestichezza con un animale che pur avendo un’indole docile ed affettuosa, se si sente in pericolo può mordere con il suo becco. «L’ho trovata libera nel negozio - conferma Mazzeo - evidentemente hanno provato a prenderla ma non ci sono riusciti. Resta l’amarezza per quanto accaduto perché comunque si tratta di animali delicati, che hanno bisogno di essere trattati in un certo modo».
È stato proprio il titolare del negozio di animali uno dei primi che ieri mattina è arrivato al Top Center. «Avevano già dato l’allarme. Io ero arrivato presto proprio perché avevo una fiera». Gli altri locali presi di mira sono stati il negozio di biancheria intima Tezenis, quello di abbigliamento Oushang e quello di elettronica GameStop che si trova a pochi metri da quello di animali.
«Da noi hanno tranciato i cavi dei due cassetti collegati alla cassa e non hanno toccato null’altro. Temevamo per le play station e per gli altri apparecchi di valore ma non hanno preso nulla se non i soldi contanti, qualche centinaia di euro». Stessa cosa da Tezenis dove invece il bottino in denaro è stato più consistente. In totale la somma asportata non dovrebbe superare i 3 mila euro, a cui va aggiunto il valore degli animali.
Domenica mattina è stato effettuato un primo sopralluogo degli agenti di polizia che hanno acquisito le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti nel Centro commerciale. Dai primi accertamenti sembra che i ladri non abbiano forzato le quattro saracinesche che consentono l’accesso al centro commerciale ma che siano entrati o con la chiave dall’entrata vicino al negozio Pappami, oppure siano rimasti dentro alla chiusura.
«Sicuramente si tratta di persone che conoscono bene il centro commerciale, magari che ci lavorano in qualche modo - ipotizza Riccardo Sferrazza del negozio GameStop che auspica che al più presto il centro venga dotato di un sistema di allarme che segnali i movimenti nei corridoi. Sono infatti passati appena due mesi, era la notte tra il 28 e il 29 novembre 2023, quando i malviventi si erano introdotti in tre negozi del centro commerciale, il Pappami, il Croff e il Noos, e avevano svuotato i registri di cassa e aperto le casseforti.
Il bottino era stato di diverse migliaia di euro. Ancora più ingente il danno del furto messo a segno nel novembre 2022 da «Original Marines»: la cassetta dell’incasso conteneva quasi 40mila euro.