Treno della Memoria: un viaggio negli orrori della storia/7
Destinazione Auschwitz per un folto gruppo di studenti dell'Itt Buonarroti: sono loro stessi, grazie a una vera e propria redazione organizzata con la prof Maria Pingitore, a raccontarci questo percorso, così straordinario e difficile
GIORNO 1 La partenza
GIORNO 2 Berlino
GIORNO 3 Ancora Berlino
GIORNO 4 Cracovia
GIORNO 5 La fabbrica di Oskar Schindler
GIORNO 6 Klauschwitz
GIORNO 7: L’ULTIMO A CRACOVIA
Ore 15.30. Un grande abbraccio apre l’assemblea plenaria di questo pomeriggio piovoso. Ognuno può abbracciare chi vuole e l’auditorium dell’Università che ci ospita esplode di emozioni: corpi che entrano in contatto e che si toccano. Circa 600 ragazze e ragazzi da tutta Italia.
Ma cosa facciamo qui oggi in questo ultimo giorno? Ultimo giorno: la riflessione. Questa mattina ogni classe con il suo educatore ha cercato di rielaborare l’esperienza di questa settimana. Come è andata? Cosa abbiamo imparato? La rielaborazione del mattino è stata condivisa con oltre 600 studenti nel pomeriggio, nell’auditorium di cui si parlava sopra anticipando l’evento. Il resoconto è a microfono aperto, condivisione gruppo per gruppo, work in progress.
Ogni gruppo esprime le sue emozioni, considerazioni con un intervento o con una teatralizzazione del discorso. Alcuni più personali, altri report di gruppo. Sicuramente tutti hanno ripensato al viaggio nella memoria e si staranno interrogando: come posso attualizzare la mia testimonianza? Come posso spiegare tutto questo alla luce dell’alto numero di morti a cui da qualche anno siamo continuamente esposti?
Oggi, la redazione non si riunisce, se non qualche veloce scambio, troppo stanchi e coinvolti dalla restituzione di gruppo. Sono io, prof.ssa Maria Nella Pingitore del Buonarroti a chiudere il nostro diario di bordo. Colgo l’occasione per ringraziare la redattrice fissa, Camilla Lucchi studentessa di 4^CSA e tutti gli altri redattori che a turno hanno collaborato: Ayoub, Ilaria, Giacomo, Tommaso. Altri ancora, anche studenti della 4^Aua hanno collaborato anche solo inviando qualche foto e altri ancora con idee e suggestioni, camminando insieme. Un altro grazie va al nostro educatore Damiano e a tutti coloro che hanno permesso che questa esperienza si realizzasse e vivesse anche attraverso le pagine dell’Adige on line. Un grazie dunque al suo Direttore il dottor Renzo Moser che, a qualunque ora, si è reso disponibile. Un ringraziamento alla mia classe, alla classe 4^AUA con cui abbiamo condiviso ogni momento, ai colleghi e a voi lettori-lettrici.
Ora ci vorrà del tempo affinché ciò che si è seminato lo si riesca a raccogliere. Intanto, che nessuno scenda da questo treno.
Prof.ssa Maria Nella Pingitore