Frutticoltura: SFT verso La Trentina per evitare il fallimento, e la Provincia paga la consulenza
La cooperativa di Romagnano viaggia veloce verso la stabilizzazione, con la vendita del capannone di Volano, la nuova dirigenza e il «supporto» di Apot, Melinda e Federcoop
TRENTO. «Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi» è il titolo della legge regionale 15/1988 in base alla quale la Provincia di Trento (Dipartimento enti locali, agricoltura e cooperazione) ufficializza il percorso annunciato della futura tra la Sft - Società Frutticoltori Trento e la cooperativa La Trentina.
La Provincia, con una determinazione firmata dal dirigente generale del dipartimento, Roberto Andreatta, mette a disposizione di Sft un contributo di 24 mila euro, che corrisponde al 40% della spesa ammessa di 60 mila euro. L'importo serve ad accompagnare, con una consulenza ad hoc, il percorso della fusione.
Serve, in concreto, a realizzare una attività di analisi societaria (tecnicante una due diligence) per valutare l'opportunità di attuare un'operazione di fusione per incorporazione della Sft con la cooperativa La Trentina. Lo scopo, si legge nell'atto della Provincia, è «realizzare un distretto frutticolo unitario».
La situazione di squilibrio nei conti della cooperativa di Romagnano è nota, ed è emersa nell'assemblea di gennaio che ha approvato il bilancio chiuso al 31 luglio 2023. Le nude cifre registrano, allo stato patrimoniale, crediti per 6,89 milioni di euro (8,05 nell'esercizio precedente), debiti complessivi per 17,52 milioni, in calo sul 2022 (19,33). I debiti verso le banche sono pari a 10,86 milioni (11,41 nel 2022) di cui 3,71 milioni a breve termine (entro l'esercizio). A conto economico, i ricavi sono in aumento (da 15,46 a 19.59 milioni). E pur chiudendo in utile per 197.750 euro (rispetto alla perdita di 1,36 milioni del 2022), pesano i costi della produzione (20,95 milioni) ed in particolare quelli per il personale (132 addetti a fine 203) , balzati da 2,67 a 3,59 milioni di euro.
È scattata, nella situazione di criticità (patrimonio netto di 8,99 milioni a fronte dell'alto livello di indebitamento), la mobilitazione del sistema cooperativa. Nuova presidenza (Danilo Brida) e nuova direzione, affidata a Franco Paoli (espressione del colosso Melinda). Coinvolgimenti del "sistema", di Melinda, Apot, Federcoop e Cooperfidi per la vendita del capannone di Volano. Per raccattare liquidità c'è anche la vendita di un terreno edificabile ad Aldeno. C'è, però, da agire in fretta.
La due diligence comprende servizi di assistenza e accompagnamento del cda nella definizione, negoziazione e redazione di accordi, contratti o atti funzionale alla progettata fusione con La Trentina. L'attività di consulenza avrà una durata di 3-4 settimane. Una corsa rapida verso la fusione.