Protesta contro il falso cibo "made in Italy": in 4 mila al Brennero con la Coldiretti
È iniziata questa mattina, 8 aprile, la manifestazione indetta per oggi e domani, con gli agricoltori che sfilano alla frontiera per denunciare il fenomeno dei prodotti alimentari ingannevoli
IL NODO Coldiretti: "Stop all'invasione di cibo straniero spacciato per italiano"
BOLZANO. È iniziata questa mattina al Brennero la maxi manifestazione di Coldiretti a difesa del Made in Italy "per fermare l'invasione di cibo straniero spacciato per italiano mentre l'Ue mette a rischio l'etichetta".
Già arrivati una cinquantina di pullman da tutt'italia. Presenti oltre 4 mila agricoltori.
Una simile protesta si era svolta nel 2013 al valico italo-austriaco. "Per fermare l'invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell'agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni lasciano le proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e smascherare il "Fake in Italy" a tavola", si legge nella nota.
Appuntamento dal mattino presto, nell'area di parcheggio "Brennero" al km 1 dell'autostrada del Brennero - direzione sud. Gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell'ordine.
"Un'azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall'estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori", ribadisce Coldiretti che per l'occasione presenterà l'analisi sul "No Fake in Italy", con i dati sul fenomeno.
(foto DLife)