Portela e dintorni, cinque denunce per droga. Farmacie, siglato piano anti-rapine
Nuova operazione dei carabinieri nell'area calda di Santa Maria Maggiore a Trento: i militari in borghese scoprono spacciatori di stupefacenti. Oggi, 16 aprile, sottoscritto un protocollo d'intesa per garantire la sicurezza nelle farmacie del territorio
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TRENTO. Nuovi interventi della “task force” messa in campo dai carabinieri in centro a Trento, fra piazza della Portela, via Pozzo, Santa Maria Maggiore e zone limitrofe, spesso teatro di fatti criminosi. Grazie a quotidiani servizi in borghese, informa una nota dell'Arma, i carabinieri tra mercoledì e domenica scorsa hanno denunciato cinque persone per spaccio di sostanze stupefacenti. Altre quattro sono state segnalate per detenzione di stupefacenti a uso personale. Cento le persone controllate dai carabinieri, la maggior parte con precedenti specifici per detenzione o spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, è stata deferita una donna del posto di 34 anni, pregiudicata, in quanto notata mentre stava cedendo a un cittadino marocchino una dose di cocaina.
All'indomani, denuncia invece per un cittadino algerino cinquantenne, anch’egli già con alcuni precedenti penali alle spalle, intercettato mentre stava vendendo una dose di hashish a un nigeriano.
Un giovane trentino è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish appena acquistati da un altro cittadino italiano, classe 2004: "nella disponibilità di quest’ultimo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato inoltre rivenuta una ulteriore dose di hashish, materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente, nonché denaro contante quale verosimile provento dell’attività delittuosa", si legge nella nota.
Infine, un cittadino libico di 29 anni, anch’egli pregiudicato, è stato fermato durante una cessione di una dose di cocaina: anche per lui è scattata la denuncia alla locale Procura della Repubblica.
Frattanto, oggi, 16 aprile, il commissario del Governo di Trento, Filippo Santarelli, ha sottoscritto un protocollo d'intesa con gli esponenti di Ferderfarma del Trentino, Farmacie comunali di Trento, Farmacie comunali di Rovereto e le forze dell'ordine per garantire la sicurezza nelle farmacie del territorio.
L'accordo - presentato in conferenza stampa - si inserisce all'interno di un protocollo di carattere nazionale, attivato inizialmente nel 2010, per tutelare il personale delle farmacie e prevenire rapine o furti.
"L'intesa - ha spiegato Santarelli - si inserisce nell'attività di prevenzione e sicurezza sul territorio, favorendo un contatto diretto tra farmacie e forze dell'ordine. Si prevede anche l'attivazione di sistemi di tecnologia sempre più all'avanguardia, con il collegamento diretto, in teleallarme, con le sala operative di Polizia, carabinieri e Guardia di finanza. Inoltre, verranno creati momenti di confronto e formazione tra esperti delle forze dell'ordine e farmacisti".
L'intesa - siglata da Pietro Morelli per Federfarma, Alberto Di Perna per le Farmacie comunali di Trento e Marco Pedri per le Farmacie comunali di Rovereto - avrà una durata triennale, durante i quali verrà attivato un tavolo di lavoro congiunto per monitorare i risultati ottenuti, vagliare le criticità e proporre nuovi modelli di collaborazione per la sicurezza nei punti vendita del territorio trentino.