Incidente di Tenna, indagini e sequestro dei mezzi per la morte del poliziotto
Si terranno venerdì a Pergine, presso la chiesa della Natività, i funerali di Stefano Lombardi. amici.Dopo aver aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio stradale, la procura del capoluogo - come atto dovuto - ha iscritto nel registro degli indagati il conducente meranese di 68 anni, trasportato in stato di shock all'ospedale Santa Chiara di Trento per ulteriori cure
IL DRAMMA Incidente stradale sulla Ss47, un morto Stefano Lombardi
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PERGINE. Procedono le indagini per l'incidente stradale avvenuto domenica pomeriggio, lungo la statale 47 della Valsugana, in cui ha perso la vita tragicamente a 58 anni l'ex poliziotto originario di Pergine, Stefano Lombardi (il funerale si terrà venerdì a Pergine, ndr).
La vittima si trovava alla guida di una Panda - un vecchio modello dell'utilitaria - con a fianco l'anziana madre Margareth, rimasta ferita ma non in pericolo di vita, quando si è schiantato contro un'altra Panda proveniente nel senso di marcia opposto - che andava in direzione Levico - proprio all'altezza del rettilineo delle Terrazze nel territorio comunale di Tenna. Madre e figlio stavano viaggiando verso Pergine, probabilmente per rientrare a casa dopo un momento conviviale avuto con familiari o amici.
Dopo aver aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio stradale, la Procura del capoluogo - come atto dovuto - ha iscritto nel registro degli indagati il conducente meranese di 68 anni, trasportato in stato di shock all'ospedale Santa Chiara di Trento per ulteriori cure insieme all'ottantenne, madre della vittima.
A essere stati nominati dalla procura anche due periti per occuparsi - avvalendosi degli elementi raccolti dai rilievi condotti dai carabinieri della stazione di Levico della compagnia di Borgo Valsugana - della ricostruzione della dinamica per fare luce sugli ultimi istanti della vita del 58enne che da poco era riuscito a raggiungere la pensione.
Ancora non risulta essere chiaro quanto avvenuto di preciso poco prima delle 16.30, anche se stando alle prime ipotesi non si esclude possa essere stata un'invasione di corsia a provocare l'urto fatale. Certo è che dopo lo schianto tra le due auto, la vecchia utilitaria è andata anche a sbattere contro il guard rail sul ciglio della carreggiata, fermando così la sua corsa.
Entrambe le due Fiat Panda, rimaste distrutte a seguito del violentissimo impatto, sono state poste sotto sequestro dagli inquirenti giunti sul posto, per ulteriori verifiche e gli accertamenti necessari.
L'uomo, molto conosciuto nella zona, aveva chiuso qualche settimana fa la sua lunga carriera in Polizia come sostituto commissario, dopo tanti anni di servizio.