Colonie estive, Francesca Parolari: «Garantire contributi anche ai bambini con disabilità privi della certificazione 104/92»
La consigliera provinciale del Pd: «Si tratta di una grave discriminazione che preclude a questi bimbi (tra gli 0 e i 6 anni) la possibilità di frequentare le attività, visto il costo gravoso conseguente all’attivazione dell’assistenza individualizzata»
TRENTO. «Nessun contributo per le colonie estive dei bambini e delle bambine in età 0-6 anni con disabilità senza certificazione legge n. 104/1992». Con queste parole la consigliera provinciale del Pd del Trentino Francesca Parolari ha depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta della Provincia Autonoma di Trento quali sono i motivi per i quali i bambini disabili di età compresa fra i 0 e i 6 anni privi di “certificazione 104/92”, pur beneficiando di un educatore di supporto per la frequenza dei servizi educativi durante l’anno scolastico, «non hanno diritto di veder riconosciuto il contributo per utenti con disabilità certificata previsto dalla legge provinciale n.6/2009, quando partecipano a colonie estive».
«Si tratta di una grave discriminazione - afferma la consigliera - preclude a questi bambini la possibilità di frequentare le colonie estive, visto il costo gravoso conseguente all’attivazione dell’assistenza individualizzata. Chiedo dunque che la giunta modifichi con urgenza, visto l'imminente stagione estiva, la delibera di giunta che determina questo specifico aspetto al fine di includere i bambini con disabilità di età compresa fra i 0 e i 6 anni che non sono in possesso di certificazione ai sensi della legge provinciale 104/92 fra coloro che possono beneficiare del contributo rinforzato di cui all’art. 8 comma 2 legge provinciale 6/2009 per la partecipazione alle colonie estive».