Il Comitato Andrea Papi a Fugatti ed al Prefetto: diteci quali azioni avete messo in campo per orsi e lupi
La lettera commenta i fatti più recenti, dall’incontro con il plantigrado di Molveno all’incursione a Sopramonte: «quali azioni sono state adottate fra quelle previste dal Pacobace, adottato dalla Giunta provinciale nel 2007?»
IL FATTO Inseguito da un orso a Molveno
IL FATTO L'asinello Olmo sbranato in paese
GIUDICARIE Si trova l'orso mentre lavora nell'orto
SOPRAMONTE Capriolo sbranato in centro paese
TRENTO. La lettera è indirizzata al presidente della giunta, Maurizio Fugatti, ed al Commissario del Governo, ed è firmata da Pierantonio Cristoforetti, presidente del Comitato “Insieme per Andrea Papi”.
Cosa chiede? «Richiesta urgente per conoscere le misure di protezione adottate in favore della popolazione a seguito dei recenti fatti che recano grave pericolo causati da orsi e lupi in Trentino»
La lettera è chiara: «Dai mezzi d'informazioni si è avuta notizia di diverse gravi azioni causate da orsi e lupi in contesti abitati in varie zone del Trentino. In particolare, il fatto più grave, quello di Molveno dove un orso ha seguito in continuo avvicinamento un uomo per oltre 15 minuti in area boschiva, a seguire poi a Sopramonte l'11 aprile l'orso ha sbranato un asino in prossimità delle abitazioni e, sempre a Sopramonte in area abitata, un lupo ha sbranato un capriolo.
Avvistamenti di orsi e lupi, che ormai sono tutti nelle vicinanze di aree abitate tenuto conto che la gente frequenta ormai pochissimo la montagna per paura, sono all'ordine del giorno.
Tutto ciò premesso il Comitato Insieme per Andrea Papi riunitosi il giorno 29.04.2024 chiede ufficialmente alle SS.VV quali autorità di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica quali azioni sono state adottate fra quelle previste dal PACOBACE, adottato con delibera della Giunta provinciale n. 1476 del 13.07.2007.
Tale documento, infatti, classifica gli eventi sopra riportati con il grado più alto di pericolosità e prevede l'adozione di azioni energiche quali l'abbattimento.
Si auspica che dei fatti occorsi, per la loro gravità e continua pericolosità, sia data informativa anche alle competenti Istituzioni nazionali ed europee.
La presente domanda è posta con il massimo rispetto ma anche con la consapevolezza di una situazione che sta portando la popolazione in una condizione di esasperazione e di paura che sta cambiando il nostro modo di vivere e mette in pericolo la vita stessa delle persone».